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Allegri, ti ricordi la Spal? Lì nacque il 4-2-3-1
Juventus-Spal è un amarcord per Max Allegri, che è l’ex della partita. Allenò a Ferrara nel 2004-05: la prima volta del suo 4-2-3-1
I moduli sono l’ossessione del momento. Numeri messi in linea che però forse vogliono dire poco, perchè valgono gli interpreti e il modo di accartocciarsi e dileguarsi in corso di match. Se il 4-2-3-1 è considerato il modulo del momento (lo usano Juve, Inter e Roma in Italia, quasi tutte le big all’estero) c’è però tutto un retrò dietro. A partire da Vicente Del Bosque ed il suo Real campione d’Europa agli inizi del duemila, prima ancora la Francia versione modiali ’98 del maestro Jacquet. Poi arrivarono Josè Mourinho (versione Triplete) e Heynckes.
Probabile in quegli anni Allegri si sia ispirato a loro. Max ora per la sua Juve ha trovato il vestito giusto. Higuain puntero, con la fantasia di Dybala dietro, la garra di Mandzukic da una parte abbinata alla vena latina di Cuadrado dall’altra. Contro la Spal tutti non ci saranno perchè Mario è squalificato e poi bisogna diluire col turnover. Ma poco importa perchè la storia di quel 4-2-3-1 non parte dal cambio di modulo a stagione in corso che portò la Juve all’all-in in tutte le competizioni. Le radici affondano molto più giù.
Da Ferrara all’Allianz Stadium: prima c’era Selva, ora Higuain. La metafora di Max Allegri
Annata 2004/05, città Ferrara. Proprio sulla panchina di quella Spal contro cui ora Max si ritrova a giocare. Un giro immenso, di carriere lanciate e di palcoscenici sempre più grandi. In un modo o nell’altro si sono ritrovati. In Serie A. Un’esperienza di certo non positiva in quel campionato di C1. La Spal fallisce a fine stagione, Allegri raggiunge il nono posto con un singolare esonero-lampo della durata di un’ora a campionato in corso. Però ci sono legami che si sono costruiti solidi per sempre. Quello con Emilio Doveri, suo vice alla Spal e ora osservatore delle avversarie o Simone Folletti, presente anche lui nello staff bianconero.
Ma torniamo al modulo. 4-2-3-1, anche se c’entrano gli interpreti, i momenti, i protagonisti. A Ferrara, con la Spal di Allegri, giocavano Berrettoni, La Canna, Altobelli dietro a Selva (o Consonni, che rimase solo sei mesi). La prima volta del 4-2-3-1 messo in campo da Max. Poi sarebbero arrivati i vari Mandzukic, Dybala, Cuadrado e Higuain.