Juve, tanti gol fatti ma troppi subiti: per lo scudetto ci vuole di più

La rete di Paloschi realizzata ieri sera allo Stadium è stata la decima subita dai bianconeri nei primi dieci impegni di Serie A

Di questo inizio di campionato non pienamente convincente da parte della Juventus, c’è il dato relativo ai gol fatti che è sicuramente da rimarcare: i bianconeri, infatti, hanno già collezionato ben 31 reti in queste prime dieci giornate del massimo campionato. La Juve, che non segnava così tanto dalla stagione 1951/1952, detiene il miglior attacco quindi della Serie A, ha realizzato ben dieci reti in più rispetto alla passata stagione ed ha anche un punto in più classifica.

IL DATO NEGATIVO – Ciò che invece stona, rispetto alla Juventus che siamo stati abituati a conoscere negli anni addietro, è il dato relativo ai gol subiti: i bianconeri, infatti, hanno incassato finora 10 gol (uno a partita), ovvero tre in più dell’anno scorso ed anche uno in più rispetto al campionato 2015/2016, ovvero quello in cui la Juventus partì con il freno a mano tirato. Ieri sera, oltretutto, è stata subita la prima rete da Szczesny, estremo difensore che nelle gare in cui era stato precedentemente impiegato (ovvero contro Chievo e Fiorentina) era riuscito a tenere la porta inviolata. La distanza dal Napoli in classifica è minima ed è un gap che si può chiaramente colmare in un campionato così lungo: per farlo, però, bisogna obbligatoriamente evitare cali di tensione e disattenzioni che la Juventus sta accusando in quest’ultimo periodo.