Morata nostalgico: «Juve, che peccato! Non sarei voluto andar via»

La punta del Chelsea rimpiange i tempi bianconeri e si lascia andare a dichiarazioni nostalgiche. Morata spiega i motivi che l’hanno costretto ad abbandonare la Juventus

È sicuramente rimasto nel cuore dei tifosi della Juve. Alvaro Morata, i suoi gol e quelle notti da leone in Champions League. Il giovane spagnolo è sempre stato l’uomo dalle marcature pesanti. Il giocatore in grado di piazzare la zampata vincente nel momento più importante. L’amore che gli hanno riservato i sostenitori di Madama è, d’altra parte, pienamente corrisposto. L’attuale attaccante del Chelsea ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti, in merito al suo ritorno dalla Juve al Real Madrid, a La Gazzetta dello Sport. «È stato un peccato lasciare la Juventus negli anni scorsi. Non sarei mai voluto andare via» spiega Morata «Perché ho scelto di tornare al Real Madrid? Perché c’erano accordi contrattuali da rispettare. La delusione è stata enorme: mi sono ritrovato al punto di partenza. Mi hanno trattato come il ragazzo che ero prima delle due stagioni italiane. Il marchio di fabbrica della Juve? Una mentalità vincente e una grande professionalità». Parole che avranno sicuramente fatto breccia nei sentimenti dei tifosi della Juve, e chissà che Morata, prima o poi e, non possa far ritorno a Torino. Nostalgia canaglia!