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Nainggolan e una notte di follie: ecco perché non è da Juve
Il centrocampista belga ha festeggiato Capodanno con una diretta Instagram tutta sigarette, alcol e bestemmie. Poi le scuse pubbliche. Nainggolan cancella, in una notte, tutti i rimpianti della Juventus
Il Ninja, negli anni, ci ha abituato a “marachelle” di tutti i colori, ma l’ultima “Notte da Leoni” (versione uncensored) di Radja Nainggolan ci ha colti lievemente alla sprovvista. Ma veramente!? Ma davvero si può essere professionisti in questo modo? Alla Roma, evidentemente, sì. Succede che nella magica notte il belga decida, con enorme originalità, di darsi al paddle (sport molto divertente per chi non lo conoscesse). Specie, evidentemente, se lo si pratica da ubriachi. Ed è sostanzialmente questa la ricetta segreta del Capodanno di Nainggolan. Pardon, segreta mica tanto. Perché Radja, prima e durante la partita tra amici, decide di avviare una diretta Instagram con decine di migliaia di spettatori. Sigarette, «sono ubriaco fradicio» e bestemmie: questi gli ingredienti della portata principale del cenone. Magia.
Poi, si sa, c’è il risveglio. Solitamente di pentimento, ma non è questo il caso. Perché il Ninja, avvedutosi dell’enorme risonanza mediatica del misfatto, replica risentito: «Anche a Capodanno pensate a fare le notizie… auguro un buon anno a tutti tranne a quelli… fatevi una vita». Incredibile, ma vero, la colpa diventa degli organi di informazione. Ma non è finita. La Roma, nel pomeriggio di ieri, convoca il calciatore in quel di Trigoria per una ramanzina come si deve. Così, a distanza di poche ore dalla sfuriata, le scuse indotte: «Sono dispiaciuto per quando accaduto stanotte. Lo sapete, mi piace star bene con gli amici e amo festeggiare il Capodanno. Ma la notte scorsa sono andato oltre: la vedevo come una serata particolare, dove si può anche esagerare un po’… certo non intendevo dare un esempio negativo. Per questo ritengo di dover chiedere scusa per le mie parole e il mio comportamento. Sempre forza Roma». Tutto, rigorosamente, su Instagram.
Non si è ancora capito quale e se ci sarà presa di posizione da parte della società giallorossa in merito all’accaduto. Ma, dalla ultime indiscrezioni, sembra che la questione sia destinata a risolversi internamente. Nessuna reazione ufficiale, quindi. Malissimo, secondo noi. Come si fa? Un calciatore si ubriaca e bestemmia pubblicamente e la squadra che ne detiene il cartellino fa finta di nulla o quasi. Cose da matti. Non c’è la controprova ma è come se ci fosse: alla Juventus sarebbe già fuori rosa. Ed è così che i conti tornano. Storie di flirt di mezza estate (più di una in verità) mai andati a buon fine. Il perché, ora più che mai, è sotto gli occhi di tutti. Nainggolan sei fortissimo ma non sarai mai da Juventus. È una questione di stile. Fattene una ragione o, se meglio credi, bevici su.