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Chievo-Juve: follie Bastien e Cacciatore, Bernardeschi esalta Khedira. Torna in gol Higuain
L’ingresso in campo di Bernardeschi risveglia i bianconeri nella ripresa: Khedira e Higuain decidono Chievo-Juve. I clivensi chiudono in nove per le espulsioni di Bastien e Cacciatore.
CHIEVO-JUVE 0-2 – La Juventus batte il Chievo con il minimo sforzo, grazie alle reti nella ripresa di Khedira e Higuain. Un match non bello, causa la condizione non brillante degli uomini di Allegri, alle prese con i carichi atletici nelle ultime settimane.
Poca Juve nella prima frazione di gioco: il Chievo difende con praticità e con attenzione massima, la squadra di Allegri fatica a creare qualcosa di interessante. La prima chiamata dei bianconeri nello specchio della porta difesa da Sorrentino arriva dopo la mezz’ora: il tiro di Higuain ha poche pretese ed facile preda del portiere clivense. Il secondo tentativo è di Khedira, che ci prova con un tiro da fuori poco prima dell’intervallo: insomma troppo poco per soddisfare Allegri e molto meno del match avaro con il Genoa.
LA CHIAVE DEL MATCH – A inizio ripresa Maran potenzia la fase difensiva con Depaoli e Gamberini, Allegri gioca la carta Bernardeschi (in campo dal 53’ al posto di Sturaro) e schiaccia la squadra avversaria. Il numero 33 della Juve fa il vice Dybala, giocando tra le linee senza dare riferimenti. Una mossa che produce subito due occasioni, prima con Mandzukic e poi con Douglas Costa. Fino al gol che sblocca il match: Pjanic apre per Bernardeschi, il quale controlla la palla in area e appoggia dietro per l’accorrente Khedira, che non lascia scampo a Sorrentino. Sul finale c’è gloria anche per Higuain, che spezza il digiuno dopo sei gare in bianco.
L’EPISODIO – A complicare il match del Chievo è l’espulsione di Bastien al 37′. La squadra di Maran tiene piuttosto bene il campo in avvio, pur lasciando il pallino del gioco ai bianconeri. Al 35′ la brutta entrata di Bastien su Asamoah pare più un eccesso di foga del giovane belga classe 1996. Il primo giallo estratto giustamente dal signor Maresca, però, viene seguito dal secondo due minuti più tardi, a seguito di una inspiegabile rincorsa con trattenuta, ancora su Asamoah. Il Chievo resta così in dieci. A peggiorare la situazione il rosso diretto a Cacciatore al 62′, che indispettisce il direttore di gara dicendogli qualcosa mentre va alla battuta di una rimessa laterale.
TOP&FLOP – A tracce maggiore beneficio dell’ingresso in campo di Bernardeschi è Pjanic, autore di un bel secondo tempo. Dal bosniaco parte l’azione che sblocca la gara, da lui le giocate più significative. La rete sul finale salva Higuain. Chi appare in ombra, invece, è Sturaro: Allegri lo tira fuori per dare alla squadra maggiori soluzioni.
