Bonucci svela: «Juve? Stavo per trasferirmi in Russia»

Il centrale del Milan torna sui suoi trascorsi bianconeri svelando un retroscena del tutto inedito. Bonucci parla ancora del suo passato alla Juventus

In un modo o nell’altro, volente o nolente, il nome di Leonardo Bonucci sarà sempre legato a quello della Juventus. Così puntualmente, ogni qual volta il milanista si concede ai microfoni o alla carta stampata, salta fuori la domanda sul suo passato bianconero. Questa volta è Vanity Fair a stuzzicare Leo sui trascorsi a Torino e il centrale a rispondere con un inedito aneddoto di mercato: «Il primo anno alla Juve, quando andavo spesso in panchina e non ero contento del mio rendimento, stavo per trasferirmi a San Pietroburgo. Lì mia moglie mi è stata vicina ed è stata fondamentale».

Si torna poi ai soliti tormentoni che, in casa Juve, fanno troppo spesso rima con Cardiff: «Ci saranno storie di campo, ma non c’è niente di vero in tutto quello che è stato scritto riguardo all’intervallo». Poi uno sfogo, concepibile, in merito alle tante offese ricevute dopo il trasferimento al Milan: «Le ho lette, leggo quasi tutto. Quando ti insultano la famiglia, soprattutto dopo che hai passato certe cose, ti sale il veleno dentro. Vorresti andare a prenderli a casa, ma poi magari sono gli stessi che se ti incontrano di chiedono un selfie…».