Juve, senti Ceravolo: «Ecco quanto avremmo speso per Cristiano Ronaldo»

L’ex dirigente della Juve Franco Ceravolo ha raccontato un retroscena di mercato riguardante Cristiano Ronaldo

La Juventus vicina a Cristiano Ronaldo in passato? Tutto vero. L’interessamento della Signora nei confronti di colui che è diventato con il passare degli anni uno dei giocatori più forti nella storia del calcio fu concreto e non si trattò soltanto di voci.

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A spiegarlo, ci ha pensato nella trasmissione andata in onda ieri su Sportitalia un ex dirigente bianconero che apparteneva allo staff bianconero ormai più di dieci anni fa, Franco Ceravolo: «Se avevo preso Cristiano Ronaldo alla Juve? No, ma io ed i miei soci avevamo avuto contatti importanti sia per lui che per Stankovic. L’idea della società bianconera in relazione ai giovani, tuttavia, era molto ferrea: se l’avessimo comprato, infatti, non avremmo speso più di 10 milioni, perché quella era la cifra massima che la Juventus aveva intenzione di investire sui giovani di prospettiva».

SU POLITANO – Ceravolo, che nei primi anni della sua carriera da dirigente collaborò anche con l’area tecnica del Napoli, ha espresso il suo parere anche sul mancato arrivo in Campania di Matteo Politano: «Giuntoli è uno bravo, su questo non c’è dubbio, ma per quanto riguarda Politano credo che la somma a cui si è arrivati di 27 milioni più bonus l’abbia fatta la concorrenza: un giocatore può anche valere molto meno, ma se su di lui c’è l’interessamento di altre 5 o 6 squadre bisogna adattarsi alle logiche di mercato e quindi superare le offerte delle rivali se si è veramente interessati ad acquistarlo».

SULLA LOTTA SCUDETTO – «A mio giudizio – conclude Ceravolo – la Juventus resta la squadra favorita per la vittoria del titolo, visto che ha una rosa di 24 giocatori tutti fortissimi: credo però che il Napoli possa compiere un mezzo miracolo sportivo se continua a fare un campionato straordinario così come sta facendo».