Howedes pronto al rientro: ecco come cambia la Juve

Il prossimo ritorno in campo di Benedikt Howedes aprirà ad Allegri scenari tattici prima impraticabili. Ecco come cambia la Juventus col rientro del tedesco

Dall’infermeria con furore e tanta speranza. Benedikt Howedes è tornato ad allenarsi con la squadra (in gruppo dal 15 febbraio) e a comparire nella lista dei convocati (in panchina col Toro). Ora manca l’ultimo passo, quello più importante: il rientro ufficiale sul rettangolo verde. Così l’oggetto misteriosissimo del mercato bianconero avrà finalmente la possibilità di rivelarsi al mondo Juve e alla Serie A, dopo la lesione al retto femorale che lo tiene ai box da inizio dicembre. La voglia di vederlo giocare è tanta, così come la perplessità in merito al suo impiego: che utilizzo ne farà Massimiliano Allegri? La risposta proviamo ad anticiparvela noi.

DOVE GIOCA HOWEDES – Bisogna necessariamente partire dall’unico gettone dell’ex Schalke 04 in maglia bianconera, in data 26 novembre. Era Juventus-Crotone, a cavallo tra i due grossi problemi muscolari che hanno caratterizzato la stagione di Benedikt. Allora il numero 21 fu impiegato in una linea difensiva a tre, con Barzagli e Benatia ai suoi lati. Attenzione qui: il tema della difesa a tre, abbandonato proprio da quel match, potrebbe essere rispolverato da Allegri nelle prossime uscite. Con una piccola ma sensibile modifica.

L’IMPATTO SULLA JUVE – La penuria attuale di esterni alti di ruolo – dovuta agli infortuni di Cuadrado e Bernardeschi – potrebbe costringere Allegri ad alzare considerevolmente il raggio di azione di Alex Sandro, con il conseguente accentramento di Mandzukic (o di chi per lui) al fianco della prima punta. Partendo dal presupposto che il 4-3-3 rimane il modulo base, l’escamotage di una linea mobile con Howedes pronto a scivolare da destra verso il centro durante le proiezioni offensive del brasiliano tornerebbe terribilmente utile. È il discorso che piace tanto a Max: “non è una questione di modulo ma di caratteristiche dei giocatori”. La duttilità di Howedes permetterebbe alla Juventus di adottare una terza linea ibrida in grado di difendere a tre o a quattro a seconda delle situazioni di gioco. Con la possibilità di sfruttare al meglio ambo le qualità del tedesco: la spinta sull’esterno e la fisicità sulle coperture.

Questa è la chiave di lettura, in attesa di riscontri diretti sul campo. Howedes ha già dato appuntamento ai tifosi sui social: nel mirino c’è uno dei due match contro l’Atalanta. Facile supporre che Allegri possa concedergli uno spezzone nel match di Coppa Italia. Bene a giorni tornerà in campo con una consapevolezza importante che prescinde dai discorsi tattici: quella di essere di nuovo un giocatore. Di qui in poi quattro mesi per prendersi la Juventus e guadagnarsi il riscatto.