La stizza di Vucinic: «Io discontinuo? Parlate dalla poltrona»

L’attaccante montenegrino risponde ad una delle critiche che più spesso gli è stata mossa in carriera. Mirko Vucinic senza troppi giri di parole

Giocatore di talento sconfinato, quasi geniale in alcuni frangenti, troppo spesso massacrato dalla critica per la sua presunta discontinuità. Mirko Vucinic, una volta per tutte, ha voluto rispondere agli appunti sulla sua incostanza di rendimento. Così il montenegrino, ospite nel salotto Champions di Premium Sport: «Io discontinuo? Me lo dicono da quando giocavo in Montenegro. Ma io ho vinto tanto e a lungo in Italia, giocando ad alti livelli. Mentre quelli che parlano sono rimasti tutto il tempo seduti in poltrona in un salotto televisivo».

L’ex attaccante bianconero, attualmente svincolato, è poi tornato sul suo trasferimento dalla Roma alla Juventus. Non esattamente un gesto apprezzatissimo dai tifosi giallorossi: «Di certo quando sono tornato i tifosi non mi hanno detto “bella Mirkè” – ha scherzato Vucinic – Diciamo che non l’hanno presa benissimo».