L’Italia inaugura il nuovo corso: Rugani e De Sciglio presenti in prima linea

Anche stasera Rugani e De Sciglio titolari con la maglia azzurra: i due bianconeri pronti ad un ruolo di fondamentale importanza per l’Italia che verrà

Rinnovare. È questa la parola chiave attorno alla quale ruota tutto. È stato così fin qui per Gigi Di Biagio e lo sarà pure per chi lo succederà. A San Siro, in quella notte gelida di novembre – e non solo per il clima – l’Italia ha toccato il punto più basso della propria storia recente. 0-0 contro una modestissima Svezia e niente Mondiali.

Adesso, però, non è il momento di piangere sul latte versato. Questo è il momento di voltare pagina, di dar fiducia alle nuove leve. E se c’è un Buffon che va via, bisogna pensare che ci saranno due Donnarumma e Perin pronti a sostituirlo.

A tenere alta la bandiera bianconera in Nazionale adesso, quando Buffon è pronto a dire addio e Chiellini forse si prepara a farlo, ci saranno Daniele Rugani e Mattia De Sciglio. Il primo, classe ’94, completerà l’ottimo reparto difensivo già composto da Bonucci e al quale si aggregheranno presto Caldara e Romagnoli. Insomma, con questi quattro l’Italia può dirsi al sicuro. De Sciglio invece, già nel giro della Nazionale in precedenza, ritrova l’azzurro grazie alla Juventus ed alla cura Allegri. Adesso il terzino ex Milan sembra esser tornato la giovane promessa dalla faccia pulita che abbiamo conosciuto tanti anni fa coi colori rossoneri addosso. Quando in forma, difficile per Di Biagio e per chi lo succederà tenerlo lontano da Coverciano.

Oltre Rugani e De Sciglio non vanno ovviamente dimenticati Caldara e Spinazzola, che vestiranno bianconero dal prossimo anno. Anche per Marchisio la porta della Nazionale non è mai stata del tutto chiuso. Per il Principino bianconero, però, servirà ritrovare la continuità e la forma pre rottura del crociato. Pure Marchisio, se al top della condizione, potrebbe diventare imprescindibile per questa nuova Nazionale.