Tudor: «Alla Juve il gol più importante in carriera, vi svelo quale»

Igor Tudor è diventato da poco il nuovo allenatore dell’Udinese ma non dimentica il suo passato con la maglia della Juve

Fresco di nomina come nuovo tecnico dell’Udinese, Igor Tudor si è raccontato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha toccato pure il tema Juventus. Ecco le parole dell’allenatore croato: «Juve? Siamo rimasti in contatto, come con Montero. Difficile non volergli bene e poi serviva uno che parla italiano. Non potevo portarmi per poche partite lo staff croato. Alla Juve ho segnato il gol più importante della carriera al Deportivo (2003, che qualificò la Juve ai quarti, ndr) e sono diventato uomo. E il segreto era uno solo: le persone giuste al posto giusto. Moggi? Da dirigente, quando giocavo, è stato bravo. Ma non l’ho più sentito. Lippi o Ancelotti? A Lippi devo tantissimo. Mi ha fatto fare tre ruoli, difensore, terzino e centrocampista. Io nasco in mezzo. Lui e Ancelotti sono super umanamente».