News
Moviola Juventus-Bologna, Rugani-Crisetig: rigore inesistente
Moviola Juventus-Bologna, tutti gli episodi discussi della 36ª giornata di Serie A: arbitra Irrati
MOVIOLA JUVENTUS-BOLOGNA – Sarà Massimo Irrati di Firenze a dirigere il traffico tra Juventus e Bologna, anticipo serale della 36ª giornata di Serie A. Il fischietto toscano verrà coadiuvato da Di Iorio e Liberti, mentre Saia sarà il quarto uomo. Mariani opererà invece al Var, assistito da Posado. Andiamo a seguire passo passo gli episodi più discussi del match dello Stadium.
45′ st Brutto intervento in ritardo di Palacio su Dybala: giallo inevitabile
24′ st Regolare anche il 3-1 di Dybala che insacca su assistenza di Douglas Costa
19′ st Buono il gol del 2-1 di Khedira che si libera in maniera regolare di Keita
16′ st Intervento in ritardo di Crisetig su Higuain: giallo ma era un’intervento da arancione
10′ st Higuain solo davanti a Mirante non riesce ad aggirare il portiere rossoblù che gli sradica il pallone. Posizione resa regolare dal precedente tentativo di giocata di De Maio
6′ st Tutto buono sull’autorete di De Maio
2′ st Rigore non concesso alla Juve! Trattenuta prolungata di Keita su Cuadrado. Sarebbe stato rigore più rosso per il difensore del Bologna ma Irrati non vede e il Var non interviene: incredibilie!
35′ Corner regalato al Bologna. Aveva toccato Krafth per ultimo sul contatto con Alex Sandro
26′ Pasticcio tra Rugani e Buffon. Il portiere bianconero regala la palla a Crisetig che viene sfiorato appena dal difensore bianconero. L’arbitro vede un rigore che non c’è: l’entità del contatto è troppo lieve. E, cosa più grave, non viene richiamato dagli addetti al Var.
18′ Ammonito anche Poli per un brutto fallo su Higuain
14′ Intervento in ritardo di Cuadrado su Poli: è giallo
10′ Entrata in ritardo di Keita in tackle scivolato su Barzagli. Manca il cartellino giallo
7′ Higuain scatta in posizione regolare sulla verticalizzazione di Marchisio: bravo il guardalinee a tenere giù la bandierina.
4′ Intervento deciso di Alex Sandro ai danni di Krafth: ci poteva stare il fallo ma Irrati lascia correre