Juventus Women
Calciomercato: Cristiana Girelli, la 10 che manca alla Juventus Women
La Juventus Women attiva in sede di calciomercato per potenziare la rosa in vista del prossimo anno: Cristiana Girelli nella lista dei desideri
Juventus attiva anche in sede di calciomercato Women. La società lavora sulle indicazioni di coach Rita Guarino in vista della prossima stagione, sull’idea di incrementare l’organico e alzarne il livello. Nel mirino una Serie A che la prossima stagione potrebbe essere più combattuta e una Champions League tutta da scoprire. Si guarda con grande attenzione al mercato estero, due rinforzi sono già stati individuati: si tratta della britannica Lianne Sanderson e dell’americana Ashley Nick, giocatrici dal trascorso di altissimo livello che firmeranno solo dopo aver superato i test fisici in programma a Vinovo per giugno. Sanderson, mezzapunta classe 1988, ha vinto tra l’altro la Women’s Champions League nel 2006 e il bronzo ai Mondiali di Canada 2015 con la nazionale inglese. Nick, già aggregata negli ultimi mesi alle bianconere, è una centrocampista classe 1987. Le piste estere, comunque, non escludono alcune possibili operazioni sul territorio italiano.
CRISTIANA GIRELLI E’ LA NUMERO 10 CHE MANCA ALLA JUVE – In cima alla lista dei desideri c’è Cristiana Girelli, attaccante classe 1990, capitano del Brescia. Ritroverebbe in bianconero diverse ex compagne di squadra, sia nelle rondinelle che in Nazionale. Qualche approccio c’è stato, l’affondo potrebbe arrivare a stretto giro di posta. Potrebbe prendere la maglia numero 10, non ancora assegnata nella Juventus Women. Sempre da Brescia, potrebbe arrivare Manuela Giugliano, giocatrice straordinaria, che malgrado la sua giovane età (classe 1997) la prossima stagione sarà alla sua settima stagione in una massima serie, avendo già collezionato sei campionati in Serie A e uno in Spagna.
JUVENTUS WOMEN MODULO DI GIOCO – Alla luce di queste operazioni di mercato, la sensazione è che si lavori con le idee chiare per allestire un 4-2-3-1 di alto livello, e che – proprio per questo – si sia adesso in attesa di individuare una prima punta che faccia al caso. L’idea sarebbe quella di chiudere il mercato al più presto e di non andare per le lunghe, tra un mese al massimo l’organico potrebbe già avere una sua identità definitiva.