Rincaro prezzi abbonamenti, i tifosi non ci stanno: spunta un comunicato

In seguito alla comunicazione ufficiale dei nuovi prezzi degli abbonamenti, i tifosi della Juventus hanno alzato la voce. Ecco il comunicato

I tifosi non ci stanno. La Juventus ha da poco reso noti i prezzi degli abbonamenti validi per la stagione 2018-2019: evidente il rincaro rispetto all’ultima annata. Comunicato fiume da parte del portale Tifosibianconeri.com che condanna la scelta della società bianconera.

“Poche ore fa sono stati pubblicati i nuovi prezzi degli abbonamenti e rinnovi all’Allianz Stadium. Il nuovo listino prezzi ha palesato l’ennesimo rincaro in tutti i settori. Sottolineiamo “ennesimo” perché in sette anni, dalla nascita dello Stadium ad oggi, non c’è stata una singola stagione senza un considerevole aumento dei prezzi. Quest’anno osserviamo un rincaro medio del 30%, che causa circa un raddoppio dei costi per i tifosi rispetto al 2011. Tifosibianconeri.com ritiene opportuno rilevare come questi prezzi siano assolutamente fuori contesto rispetto all’attuale situazione socio-economica nazionale ed europea. La sproporzione risulta ancora più evidente se si confrontano i prezzi degli abbonamenti dello Stadium con le principali realtà calcistiche europee. A titolo di esempio, un nuovo abbonamento nella curva sud dello Stadium costerà oltre 600€, a fronte di prezzi poco inferiori ai 200€ per gli abbonamenti nella curva del Barcellona o del Bayern Monaco, e poco superiori ai medesimi 200€ per abbonarsi al Santiago Bernabeu, casa della squadra forse più tifata al Mondo. Al di là degli opportuni confronti, questa politica societaria evidenzia, a nostro avviso, una palese incoerenza: negli ultimi anni, la Società Juventus, nei momenti decisivi o di difficoltà, ci ha abituati a richiedere per mezzo dei propri tesserati (dirigenti, tecnici, o calciatori) massima vicinanza e calore da parte del pubblico, chiamando a raccolta il tifo ed i i tifosi. Ecco, il tifoso non può essere considerato tale solo quando è la squadra ad averne necessità ed essere trattato come un semplice cliente nel resto del tempo. Così si uccide il tifo, così si tarpano le ali alla passione, così si manca di rispetto a chi negli anni ha sempre messo voce, calore, presenza e denaro. Se proseguirà questa politica, lo stadio diverrà sempre più a misura di pochi privilegiati; una passione che dovrebbe essere accessibile a tutti si trasformerà in un lusso di pochi. Questa decisione è ovviamente legittima dal punto di vista della Juventus. A questo punto speriamo però che la Società si ricordi di non chiamare a raccolta i “clienti”, quando sarà il momento. Nel 2011, il motto per l’inaugurazione dello Stadium fu “Lo stadio che cambia il calcio”, non ci saremmo aspettati che lo cambiasse in peggio”.