Dove giocherebbe Cristiano Ronaldo nella Juve di Allegri

Cristiano Ronaldo alla Juve: il sogno è diventato tormentone. Pista difficile, forse non del tutto impraticabile: ma dove giocherebbe il portoghese in bianconero?

Premessa: stiamo dando per scontato qualcosa che scontato non è. L’approdo di Cristiano Ronaldo alla Juve (sulle cui dinamiche si continua a discorrere tra clausole e sponsor) ad oggi rimane una possibilità, per quanto lieta, piuttosto sbiadita. La più concreta è che il portoghese rimanga a Madrid con un ingaggio maggiorato il giusto, e chi si è visto si è visto. Ma anche solo il fatto che se ne stia parlando con tanta insistenza, a Torino come in Spagna e in Portogallo, significa che, forse, qualcosa sotto c’è. Perciò non ci sentiamo poi così tanto in colpa a partorire qualche gaio film mentale. Il nostro preferito ha per titolo “Dove giocherebbe Cristiano Ronaldo nella Juve di Allegri“.

ALLEGRI DIXIT – Per rispondere al quesito ci si affida alle parole di Massimiliano Allegri che, in data 2 aprile (prima del nefasto Real-Juve dello Stadium) spiegò in conferenza stampa: «Cristiano ha cambiato ruolo, è diventato una punta. Bisogna fargli i complimenti perché lo sta facendo in modo straordinario e reinventarsi in una nuova posizione a 30 anni non è da tutti». Parafrasando in brutale prosa: CR7 non ha più corsa e fiato per fare l’esterno puro ma da riferimento centrale è sin meglio. Svelato il primo arcano: Ronaldo alla Juventus giocherebbe prima punta in un 4-2-3-1 o, più facilmente, in un 4-3-3, modulo a cui il livornese parrebbe essersi convertito definitivamente.

INCASTRI OFFENSIVI – Si sta parlando del ruolo ricoperto nell’ultima stagione da Gonzalo Higuain che, il caso (?) vuole, sia con le valigie in mano, pronto a imbarcarsi per North London quartiere Chelsea. Ed allora i conti tornano di corsa, con il Galactico che andrebbe ad occupare la casella lasciata libera dal Pipita. Gli altri equilibri rimarrebbero pressoché invariati: Dybala sarebbe sempre più chiamato a cucire il gioco tra centrocampo e attacco, consentendo al penta Pallone d’Oro di fungere da puro terminale, i vari Bernardeschi, Douglas Costa, Cuadrado a sfrecciare sulle fasce per servire palloni invitanti al 7. Occhio infine alla possibile intercambiabilità di Cristiano con Mandzukic, due punte dalla caratteristiche diverse ma con la comune licenza (per il primo attitudinale, per il secondo più tattica) di svariare sull’esterno. Il portoghese e il croato potrebbero spesso invertirsi di posizione a partita in corso a seconda di necessità, situazioni, momenti.

Stiamo dando per scontato qualcosa che scontato non è, chiaro. Ma meglio farsi trovare preparati. Non sia mai che Cristiano Ronaldo alla Juve, per non sapere dove metterlo, dovesse finire a far panchina. Che poi qualcuno lo aveva anche suggerito.