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La presentazione di CR7 allo Stadium c’è già stata: ecco quando
Nessun maxi evento in onore del campione portoghese che sbarcherà lunedì a Torino. Ma Cristiano Ronaldo ha già avuto il suo momento di gloria allo Stadium
Una smentita decisa, a margine della conferenza stampa di João Cancelo: la presentazione allo Stadium di CR7 non si fa. Lo dice la Juve e non si discute. L’entusiasmo folle dei tifosi bianconeri va per un attimo in blackout: “Ma come? Abbiamo preso un calciatore spaziale e ora non ci permettete di urlarlo forte al mondo!?” No, a quanto pare. Si dice di problemi di pubblica sicurezza, si dice di tempi troppo stretti per fare qualcosa di veramente grande e organizzato a puntino. Il Corriere della Sera, questa mattina, si spinge oltre: c’è stata una teleconferenza tra Cristiano, la società e Jorge Mendes e si è deciso di fare le cose più in stile Juve che in stile Real Madrid. Lunedì possono bastare visite mediche e conferenza. Peccato, un giocatore così meritava il boato dello Stadium, la passione della gente bianconera. E forse anche i giochi di luce e la musica disco paventati un giorno fa. Evviva le americanate che mettono allegria e gasano tutti.
Ma una volta inghiottito il rospo, il tifoso si tranquillizza e pensa che in fondo va bene così: è arrivato il più forte del globo. E poi pensa ancora, profondamente e a lungo, e ad un tratto si illumina: “Un momento… ma la presentazione di Cristiano Ronaldo allo Stadium c’è già stata!“. Ed è maledettamente vero. Calendario al 3 aprile 2018, serata di gala, serata di Champions: Juventus-Real Madrid. Cristiano fa il fenomeno, prima stappando la partita e poi deliziando il Dio del calcio con una chilena che entra nella storia nell’istante stesso in cui il pallone gonfia la rete. Seguono attimi di silenzio, poi la consueta energica esultanza, quindi gli applausi. A scroscio. Dello Stadium. Lui quasi non ci crede: si mette la mano sul cuore e ringrazia commosso. Ci piace pensare sia questo il momento in cui il cinque volte Pallone d’Oro si è presentato per la prima volta ai suoi nuovi tifosi e, contemporaneamente, il pubblico bianconero si è presentato a Ronaldo. Come un’entità che ama il bello spontaneamente, passionalmente e romanticamente. Cioè nel modo migliore. Con buona pace degli effetti di luce e della musica disco che, ripetiamo, gasavano parecchio.