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Mourinho: «Non si parla di 94 minuti di insulti? Io non ho offeso nessuno»
Il tecnico portoghese parla nel post gara del match di Stadium. Le parole di Massimiliano Allegri al termine della sfida
Intervistato da Sky Sport al termine del match contro la Juventus: José Mourinho ha motivato così il suo gesto: «Sono stato insultato per 90 minuti, sono venuto qui per fare il mio lavoro e niente di più. Al fischio finale non ho insultato nessuno, ho solo fatto un gesto per dire ‘voglio sentire di più’. A freddo non lo farei, ma io sono qui per fare il mio lavoro, hanno insultato la mia famiglia e ho reagito così. La partita? Non possiamo essere meglio di così, abbiamo fatto una prestazione al nostro massimo. Abbiamo fatto una partita fantastica, è servita un po’ di fortuna nel finale per vincerla ma la prova è stata positiva contro una squadra con potenziale maggiore del nostro. Forse il pareggio sarebbe stato un risultato più giusto, ma alla Juve un punto o zero punti non cambia nulla».
Ecco invece cos’ha detto ai microfoni della Rai.
«Non si parla di 94 minuti di insulto? Io ho cambiato 94 minuti di insulti con questo gesto, non ho insultato nessuno. La Juve ha avuto la possibilità di chiudere la partita, hanno fatto un gol fantastico. Noi siamo riusciti a sopravvivere e i cambi hanno cambiato la partita perché hanno creato loro dei problemi. Hanno provato a coprire con fisicità, con Barzagli, ma Fellaini è troppo forte. Abbiamo vinto forse con un po’ di fortuna, contro una squadra molto forte, ma abbiamo giocato bene. Abbiamo bisogno di tre punti per qualificarci, in casa contro lo Young Boys possiamo qualificarci, altrimenti dovremo giocarci il pass in trasferta a Valencia».