Ibrahimovic e l’incubo Capello: «Durante gli allenamenti alla Juve…»

Zlatan Ibrahimovic torna con la memoria al suo periodo alla Juventus. Che ricordi legati agli allenamenti con Fabio Capello

Se Zlatan Ibrahimovic è diventato uno dei migliori giocatori del mondo, gran parte del merito è della Juventus e di Fabio Capello. In un’intervista rilasciata alla BBC, l’attaccate svedese ha raccontato i suoi durissimi allenamenti in bianconero: «Dal primo giorno di allenamento alla Juve ho sentito Capello gridare ‘Ibra’. Prendeva i ragazzi delle giovanili e li faceva allenare con me: loro crossavano, io dovevo fare gol. Ogni giorno per 30 minuti. Io volevo solo andare a casa perché ero stanco e non volevo più tirare, né vedere la porta e i portieri. Sentivo sempre quell’urlo ‘Ibra’ e sapevo cosa significasse. Tiravo, tiravo. Alla Juve mi hanno fatto capire ‘qui siamo ad alti livelli, sei un attaccante, quindi devi darci gol. Se non li fai, non abbiamo bisogno di te’. Tutto era nuovo per me: grande squadra, grandi giocatori, grande allenatore, grande storia».