Mazzarri: «Stasera episodi decisivi. Per noi almeno due rigori non dati» – VIDEO

L’allenatore del Torino Walter Mazzarri ha parlato al termine del derby della Mole contro la Juventus, ecco che cos’ha detto

Walter Mazzarri, allenatore del Torino, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine del derby della Mole contro la capolista Juventus. Ecco le sue parole.

TORO – «Complimenti ai miei ragazzi che oggi hanno fatto qualcosa di importante contro una corazzata. Abbiamo perso il nostro portiere subito, ma bravo Ichazo a sostituirlo così bene. In questi casi gli episodi sono decisivi e Sirigu è un portiere importante».

JUVE – «Il derby loro non l’hanno sottovalutato, Chiellini ha riposato mercoledì, e ci hanno affrontato come se fosse una partita di Champions».

EPISODI – «Non voglio parlare di arbitri ma se stiamo attenti notiamo che qualcosa è successo, per noi sembrava ci fossero almeno due rigori: uno su Belotti e uno su Zaza».

Ecco cos’ha detto invece a Sky.

ONORE – «Noi già da un po’ facciamo questo tipo di calcio, sono alcuni episodi che possono fare la differenza e siamo stati sfortunati da questo punto di vista. Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché la Juve a volte sottovaluta le partite ma oggi non lo hanno fatto. Onore ai miei ragazzi che hanno avuto supremazia in campo. Se Belotti non fosse stato atterrato avrebbe fatto un gran gol, alla Belotti. Una partita così equilibrata che vive sugli episodi, Andrea era sicuro di schiacciarla ed era sicuro di fare gol, a centro area di solito la prende con forza, ma viene mandato via dalla traiettoria del pallone. Avremmo meritato quanto meno il pareggio e forse qualcosina in più».

ZAMPATA – «Non abbiamo sfruttato i calci piazzati, ci manca la freddezza di sfruttare alcune occasioni. Ci manca un po’ di qualità in avanti. Col Milan due o tre occasioni clamorose le abbiamo avute. Magari non vedete gol perché sbagliamo tanto, però produciamo tanto e a noi non ci sottovaluta nessuno. Anche oggi abbiamo fatto bene, ci manca la zampata. Quella che poteva fare Belotti. Bisogna fare i conti più avanti, nessun traguardo è precluso».