Legrottaglie a RBN: «Esagerati 100 milioni per de Ligt. Chiellini? Difficile recuperi»
Nicola Legrottaglie ha rilasciato un’intervista parlando di Ajax Juve e dei protagonisti in campo nella sfida di Champions League
Ai microfoni di Radio Bianconera, Nicola Legrottaglie ha parlato di Ajax Juve e delle possibili chiavi di svolta per il passaggio del turno dei bianconeri. Di seguito riportate le sue parole.
RUGANI – «Nessuno aveva dubbi che Rugani potesse superare la prova in maniera concreta. Si è fatto trovare pronto in una partita di cartello. Complimenti a lui: non è facile sostituire Chiellini e fare la sua parte così bene. Ha giocato bene, in maniera affidabile. In primis deve essere lui contento, e so quanta pressione c’è in quelle partite. Sono contento per lui, se lo meritava. Non si può pretendere da lui di essere Chiellini o Bonucci o qualche altro difensore che andrà a prendere la Juventus. È sé stesso, e dobbiamo considerarlo come uno dei tasselli che forma il puzzle della Juve. La Juve ha deciso di posizionare quella pedina per raggiungere i suoi obiettivi. Lui deve dare ciò per cui è stato scelto».
DE LIGT – «100 milioni la vedo esagerata. Sono troppi, stiamo esagerando. È un buon giocatore, ha già acquisito esperienza e scaltrezza. Vederlo in un contesto diverso dall’Ajax sarà importante, perché lì corrono tanto. Se giocherà in squadre che pressano meno, avrà più spazi da coprire. Bisogna aspettarlo in altri contesti per dargli altre valutazioni. Ciò non toglie che è un grandissimo giocatore».
CHIELLINI – «Non mi ha detto di cosa si tratta l’infortunio. Dico la verità, io la vedo dura, almeno 15 giorni. Se c’è qualche lesione, penso che non rischi neanche martedì».
L’AJAX – «La partita di martedì penso che sarà un po’ più difficile. L’Ajax può fare meglio fuori casa non avendo la pressione di dover fare il risultato. Sono giovani, spavaldi e se la Juve si mette a fare la partita rischierà un po’. Bisogna stare attenti, è una partita che nasconde insidie. Allegri è un maestro, sta già pensando come equilibrare la partita. Ho visto dei giovani davvero interessanti».
LA DIFESA A TRE – «Per me la Juventus è meglio se gioca a tre. Fossi io l’allenatore giocherei a tre perché loro mettono sempre un giocatore tra le linee che trova spazio. Nessuno ha le caratteristiche tra Bonucci e Rugani di andare a prendere l’uomo fuori. Se recupera Emre Can, lo metterei dietro, utilizzando ala stessa formazione dell’Atletico. Secondo me aiuterebbe molto».
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