Moggi a RBN: «Allegri rimane alla Juve. C’è interesse a migliorare la squadra»
Luciano Moggi è intervenuto rilasciando un’intervista a proposito dell’incontro Allegri-Agnelli, del futuro della Juve e del calciomercato
Ai microfoni di Radio Bianconera, Luciano Moggi ha rilasciato alcune dichiarazioni sul futuro di Allegri e l’incontro tanto atteso con Andrea Agnelli. Di seguito riportate le sue parole.
INCONTRO ALLEGRI-AGNELLI – «Siccome io non c’ero quando si sono visti e hanno parlato, in linea di massima si parla in proiezione futura della squadra che può essere fatta. Il resto è tutta una commedia all’italiana portata in atto per dare in pasto agli ascoltatori quello che vogliono sentire. Poi magari non è attinente alla verità».
GUARDIOLA – «Io potrei dire guardoni, non Guardiola… Alla Juventus rimane Allegri».
DESCHAMPS – «Non aspetta, lui sta nella Nazionale francese. Lo cancelliamo definitivamente».
STRATEGIE PER L’INCONTRO – «C’è la strategia di parlarsi, tra persone che vogliono rendere importante il brand Juventus. Hanno interesse a migliorare la squadra, che è già difficile migliorare una rosa così».
PEZZI PREGIATI – «I giocatori adesso non hanno un valore eccezionale. Cedere un pezzo pregiato significa prendere 35/40 milioni e con quei soldi risolvi poco. La Juve ha dato dimostrazione con Allegri, Paratici e Nedved di cedere giocatori in sovrannumero per acquistare giocatori migliori».
SCAMBI DI MERCATO – «Fare degli scambi è una parola… Migliorare la squadra facendo degli scambi è un altra. Serve che ci siano delle squadre che vogliono giocatori della Juve disposte a dare giocatori importanti per rinforzare la squadre. È l’attuale momento della dirigenza juventina».
SCAMBIO ICARDI-DYBALA – «Una curiosità mi spinge a rispondere a queste domande: Ma quelli che pongono questi quesiti, hanno curiosità ad andare al campo l’anno prossimo e trovare una squadra fatta bene?. I tifosi devono sapere che la società più opera in segreto e più opera bene».