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Sarri alla Juve, Ametrano: «A Napoli verrà accolto come traditore. Era un capopopolo»
Sarri alla Juve: Raffaele Ametrano ha rilasciato un’intervista, parlando dell’arrivo del nuovo allenatore sulla panchina bianconera
Ai microfoni di Radio Sportiva, è intervenuto Raffaele Ametrano. L’ex giocatore, in bianconero negli anni 1996 e 1997, ha parlato dell’arrivo di Sarri alla Juve. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.
OBIETTIVI – «Se Sarri vince lo scudetto avrà fatto il suo, tutti lo aspetteranno in Champions League dove se non giochi bene non arrivi in fondo»
LA SCELTA – «Credo che nella Juventus ci sia stato un momento di rottura: anche il tifoso juventino è stimolato nel vedere all’opera questo tipo di allenatore, si va contro la filosofia degli ultimi anni e credo lo abbiano preso per vincere divertendosi di più».
ACCOGLIENZA A NAPOLI – «I tifosi del Napoli accoglieranno Sarri come un traditore, ci saranno solo fischi perchè il napoletano si affeziona molto a chi difende quella maglia: in Sarri vedevano un capopopolo e adesso dopo la delusione di Higuain ce n’è un’altra per loro».
IL CARATTERE – «Due anni fa Sarri si sentiva davvero il capopolo napoletano, voleva vincere lo scudetto e in quel momento ha provato a innervosire l’ambiente Juve: anche questo ha rapito i dirigenti bianconeri che hanno capito che carattere ha puntando forte su di lui».
LA CRESCITA – «È curioso vedere Sarri con la divisa della Juventus, però sono dei professionisti ed è normale: Sarri ha fatto una grandissima scalata e in pochissimi anni si è messo all’attenzione delle grandissime squadre».