Calori a RBN: «Non sarà facile vedere il gioco di Sarri. Il gol con il Perugia…»
Alessandro Calori, ex tecnico della Triestina, parla ai microfoni di Radio Bianconera dell’amichevole con la Juve e di altri temi
Ai microfoni di Radio Bianconera, Alessandro Calori parla dell’amichevole della Triestina (sua ex squadra) con la Juve e del gol segnato nel 2000 con il Perugia proprio contro i bianconeri.
TRIESTINA – «I triestini non si faranno sfuggire l’evento di vedere la Juve. C’è anche curiosità perché con il cambio di allenatore si vuole vedere la Juventus ma anche la Triestina confrontarsi con una grande squadra».
SARRI – «Non sarà facile vedere la sua mano. La Juve viene dall’impronta di Allegri. Penso che per costruire il gioco di Sarri ci voglia tempo ma penso che farà di tutto per tenere la squadra corta. La Juve aveva già tanti campioni che possono fare la differenza. Gli juventini si aspettano di vedere un gioco diverso».
CAMPIONATO – «Alla lunga il valore della Juve verrà fuori. L’Inter avrà voglia di vincere subito ma se la dovrà vedere con la Juve. Il Napoli può diventare l’antagonista. Tecnicamente con la Juve c’è ancora un gap importante».
ICARDI – «È un finalizzatore, è importantissimo. I vari Matuidi e Mandzukic penso possano lasciare la Juve, ma la società penso non voglia farsi sfuggire l’occasione per rinforzare di più l’attacco».
PERUGIA 2000 – «Io sono juventino fin da piccolo. A Perugia ci fu una cosa mai successa nella storia. In cuor mio mi poteva anche dispiacere per quel gol, ma segnare alla Juve è una cosa importante e bella».