Emre Can, da jolly con Allegri a grande escluso con Sarri

Qualche mese fa era considerato da Allegri un jolly, adesso è stato escluso da Sarri dalla lista Champions: l’involuzione di Emre Can

Dal 12 marzo al 3 settembre non sono passati neppure sei mesi, eppure in così poco tempo Emre Can si trova al centro di una situazione completamente ribaltata. Nella prima data la Juve gioca il ritorno degli ottavi di Champions League dopo aver perso 2-0 all’andata contro l’Atletico Madrid. In una gara che sembra impossibile da vincere con tre gol di scarto, i bianconeri scendono in campo e chiudono il match 3-0 grazie ad una prestazione eccelsa da parte di tutti, soprattutto di Emre Can, che si ritrova a fare il terzo di difesa.

In quella gara avviene la svolta: Allegri capisce che il tedesco può giocare anche nel reparto arretrato e lo prova in più occasioni dietro. Sembra l’inizio di una nuova fase della carriera del numero 23 bianconero, che oltre a giocare a centrocampo può rappresentare un jolly in grado di coprire anche un ruolo in difesa. Gli ultimi mesi della stagione 2018/2019 sono sicuramente i migliori del tedesco, che si prende la Juve e il cuore dei tifosi, lottando in campo e mostrando sempre ottimi spunti tecnici.

Dopo l’addio di Allegri e l’arrivo in bianconero di Sarri qualcosa cambia. Il tecnico rivaluta Matuidi e Khedira, capendo che possono adattarsi bene al suo gioco, con un ottimo fraseggio e tanto palleggio a centrocampo. Le prime gare di campionato, nel quale Emre Can colleziona solo 30′, convincono definitivamente il tecnico: sono il tedesco ex Real Madrid e il francese gli uomini ideali per la sua idea di gioco.

FUORI DALLA LISTA CHAMPIONS

Ecco allora che, complice il mercato che non ha portato a cessioni, l’allenatore mette l’ex Liverpool fuori dalla lista Champions. Al momento, infatti, il centrocampista è quello che meno si adatta al gioco di Sarri, non riuscendo al meglio nei passaggi nello stretto e nel fraseggio. Se solo pochi mesi fa sembrava un jolly destinato al posto da titolare, a centrocampo o in difesa, oggi il tedesco è costretto a rinunciare alle 6 gare del girone di Champions.

Il mercato di gennaio potrebbe portare delle novità, per il centrocampista tedesco o per altri bianconeri: in caso di permanenza, Emre Can potrà convincere il tecnico con buone prestazioni in campionato, per poi sperare di essere reintegrato nella fase ad eliminazione diretta. Un motivo in più per combattere in campo, come ha sempre fatto.

Josephine Carinci