Barzagli nello staff della Juve: cosa porterà in più alla difesa bianconera

Andrea Barzagli torna alla Juve, nello staff di Maurizio Sarri: l’ex centrale bianconero aiuterà il tecnico nell’allenare i difensori

8 anni dopo il suo primo arrivo in bianconero e solo quattro mesi dopo il suo addio, Andrea Barzagli torna alla Juve. Massimiliano Allegri lo aveva previsto: quando il centrale aveva annunciato il suo ritiro dal calcio giocato, il tecnico non aveva nascosto che lo avrebbe visto bene come allenatore. E così è stato. Nonostante il livornese abbia salutato il club bianconero, l’ex difensore è tornato ugualmente a casa, entrando di fatto nello staff di Sarri.

Il suo (secondo) approdo in bianconero, arriva in un momento cruciale. Con Chiellini fuori per la rottura del crociato, la difesa della Juve si è trovata in un momento difficile: senza una guida come il Capitano, ha avuto momenti di spaesamento, subendo anche qualche gol di troppo (complici anche i nuovi meccanismi di mister Sarri, non ancora recepiti al meglio).

UN AIUTO PER “VETERANI” E GIOVANI

L’arrivo nello staff di Barzagli porterà alla Juve quel qualcosa che mancava. Il nuovo collaboratore tecnico conosce benissimo l’ambiente, avendolo vissuto per otto anni e mezzo, e questo fa sì che non abbia bisogno di un periodo di ambientamento. In bianconero, l’ex centrale, ritrova inoltre i suoi ex compagni di reparto Chiellini, Bonucci e anche Rugani. Con i primi due ha costruito la vincente BBC, con il terzo ha condiviso il campo in qualche occasione. Il fatto che conosca molto bene i tre fa sì che la complicità sia molto alta: dunque tutto fa presagire che anche i “veterani” potranno giovare dall’arrivo del nuovo collaboratore.

Barzagli però darà una mano fondamentale soprattutto ai giovani. De Ligt e Demiral hanno bisogno di una guida. Avrebbero potuto imparare tanto da Chiellini, che però si è fatto male a inizio stagione e non ha potuto dar loro l’aiuto che avrebbe potuto dare se fosse sceso in campo. L’ex numero 15 bianconero non sarà, ovviamente, con loro sul rettangolo verde, ma potrà insegnare loro i meccanismi difensivi, aiutandoli a correggere gli errori e a comprendere in che modo difendere la porta. Un aiuto non da poco per un reparto che, al momento, aveva bisogno proprio di uno come Barzagli.

Josephine Carinci