Crosetti a RBN: «Quante differenze tra Allegri e Sarri. Higuain ha un limite»
Maurizio Crosetti a Radio Bianconera commenta la grande vittoria della Juve sull’Inter, analizzando i temi della partita
Maurizio Crosetti, editorialista e firma autorevole di Repubblica, è intervenuto durante la trasmissione Terzo Tempo di Radio Bianconera. Il noto giornalista ha analizzato i temi dopo Inter–Juve, esaltando la squadra bianconera.
TRIDENTE – «Al momento assolutamente no, lo ha detto chiaramente Sarri. Succederà ancora, ma in momenti disparati di alcune partite».
DA ALLEGRI A SARRI – «La difesa alta, quasi altissima è la prima. I 24 passaggi del gol di Higuain sono una bella rivoluzione concettuale, alla fine e all’inizio di tutto questo c’è il gioco diverso di Pjanic. Il modo in cui tocchi i palloni che fa la differenza: lui lo fa toccandoli in avanti».
CRISTIANO RONALDO – «Lo vorrebbero più uomo squadra, ma forse non lo sarà mai. Fa le cose di Ronaldo quando è totalmente Ronaldo, la traversa è il suo distillato di purezza. Non credo possa diventare qualcos’altro».
HIGUAIN – «Non mi aspettavo una reazione psicologica così tosta, perché lui è un emotivo: l’emotività è l’unico suo vero limite, che lo ha portato a fallire alcune finali. Sta prendendosi la Juve con grande caparbietà, anche grazie ad una condizione fisica tonica».
SEGNALE – «Sicuramente la più forte, molto più forte. Ma l’Inter è forte, molto più forte di quello che era, ma probabilmente non basterà, però può avvicinarsi. La Juve non è una sola, è piena di variazioni grazie all’allenatore attuale, rispetto alla gestione di Allegri. Se la Juve insegna a Sarri anche l’equilibrio, nelle parole, avremo davanti quel grande allenatore di cui la Juve ha bisogno».