Juventus Women
Giuliani: «Noi portieri possiamo prevedere l’azione e guidare la difesa»
Laura Giuliani, portiere della Juventus Women, parla del ruolo del portiere e di ciò che le piace del suo lavoro
Ai microfoni di Juventus TV, Laura Giuliani racconta il suo essere portiere. L’estremo difensore della Juventus Women parla così del suo ruolo.
PORTIERE – «La cosa che mi piace di più è il fatto che noi abbiamo la possibilità di prevedere l’azione. Abbiamo la facoltà di prevenire che ti dà la possibilità di lavorare molto su te stesso e di essere sempre parte integrante della partita. Anche se tu non fai parate, puoi prevenire delle azioni che ti evitano di fare quelle parate. Puoi guidare la difesa».
BARCELLONA – «Iniziare una stagione contro il Barcellona ti mette in testa dubbi e problemi perché non hai ancora giocato partite. Abbiamo dato tutto, non abbiamo rimpianti».
GERMANIA – «Ho sempre detto a mia mamma: “Finisco le superiori e vado all’estero”. Quando ho finito le superiori, a 19 anni, mi è capitata la possibilità di andare in Germana e sono andata. Ho lavorato in fabbrica, in panificio, ho fatto la cameriera, la barista… Le ho fatte un po’ tutte. Il periodo più delicato è stato quello del panificio: svegliarsi alle 3 di notte per aprire e iniziare alle 4:30 era abbastanza pesante».
SERIE A – «Col fatto che tante squadre maschili sono entrate nel campionato femminile, portando nuovi metodi di lavoro, il livello si è alzato. Oltre la parte fisica, la parte tattica si è alzata. Di scontato non c’è niente».
JOHAN CRUYFF STADIUM – «Non c’era un filo d’erba fuori posto. Il campo andava oltre la porta, fino alla tribuna. Nella mia testa pensavo: “Sarà una bella partita, ci divertiremo”».