Moggi a RBN: «Vi racconto un retroscena sulla trattativa per Vieira»
Torna l’appuntamento settimanale con l’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, intervenuto a Radio Bianconera
È tornato il consueto appuntamento settimanale con Luciano Moggi a Radio Bianconera. L’ex dirigente della Juve è intervenuto nel corso della trasmissione “Cose di Calcio”, in un format dedicato alle domande degli ascoltatori dal titolo “Moggi risponde”.
VOTI – «Nella Juventus direi Pjanic che è stato fin qui uno dei migliori in campo. Darei un voto alto anche a Sarri visto che la Juve è prima in campionato e in Champions, meglio di così non sia poteva fare, speriamo si possa continuare. Se parliamo di altre squadre possiamo dire che Conte sta facendo molto bene, un 9 va dato anche a lui visto che è secondo a un punto dalla Juve. La condotta è un’altra cosa, sicuramente dopo le dichiarazioni che ha fatto sarebbe 5 e mezzo. Se parliamo di condotta andrebbe dato un 5 e mezzo anche a Cristiano Ronaldo per i modi avuti durante Juventus-Milan, sono cose che non vanno bene per una squadra come quella bianconera. Poi per lo stesso motivo toglierei dei punti anche a Sarri perché non è credibile che non sia andato negli spogliatoi dopo la partita».
SITUAZIONI DIFFICILI – «Era più difficile gestire le cose di Maradona. Con la Juventus non ho trovato difficoltà, a volte ho dovuto nascondere alcune cose come nel caso di Zebina, ma io davo un avviso all’inizio e valeva per tutto il campionato. Dicevo sempre prima di parlare di pensarci su dieci volte. Alla Juventus è più facile lavorare, non ci sono dubbi. Cura i suoi interessi e anche quelli dei giocatori».
VIEIRA – «Quella è stata molto complessa, volevo portare a termine quell’operazione ma sono scappato subito perché era il periodo delle bombe nella metropolitana».