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Conferenza stampa Higuain: «L’Atletico va rispettato, vogliamo primato» – VIDEO
Conferenza stampa Higuain pre Juve-Atletico: l’attaccante argentino parla insieme a Maurizio Sarri nella vigilia di Champions
Gonzalo Higuain ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League tra i bianconeri e l’Atletico Madrid. In caso di vittoria la Vecchia Signora sarebbe matematicamente prima nel girone.
L’attaccante argentino, decisivo nell’ultima sfida contro l’Atalanta, ha analizzato la condizione in cui la squadra arriva a questa importante gara e commenta le difficoltà che l’Atletico può recare alla formazione allenata da Maurizio Sarri. Juventus News 24 ha seguito il LIVE della conferenza.
RIMANERE ALLA JUVE – «Sinceramente mi sento felice, non solo per la scelta di rimanere, ma per il modo in cui mi hanno trattato i compagni, la società e lo staff quando sono arrivato. Sono felicissimo di restare qua dove ho vissuto anni bellissimi, volevo dimostrare di rimanere. Al momento sto andando bene ma non mi accontento: la stagione è lunga e c’è tanto da dimostrare».
DYBALA – «L’alternanza ci sta quando ci sono grandi giocatori. Ogni opportunità che dà il mister la devi sfruttare al massimo. Io e Paulo quando scendiamo in campo proviamo a dare il meglio, quindi siamo felici. Il mister ci ha aiutato e al momento lo stiamo dimostrando».
RONALDO E DYBALA – «Sono due giocatori diversi, con i quali mi piace giocare. A tutti piace giocare coi grandi giocatori, loro lo sono. Mi sembra di non vedere particolari differenze, provo ad adattarmi alle loro caratteristiche e fare il meglio che posso».
SARRI – «Con il mister ho vissuto le migliori stagioni della mia carriera. So cosa chiede, sono felice di lavorare con lui e provo a fare ciò che mi chiede. Provo a fare il meglio e ciò che mi chiede».
ATLETICO MADRID – «È una squadra che va rispettata, si è conquistata il rispetto di tutti negli ultimi anni. Sarà una partita difficilissima, loro verranno qui per vincere. Noi vogliamo rimanere primi, e questo è il nostro obiettivo».
RONALDO IN CAMPO – «Non sono il tecnico, non lo so. Non vogliamo togliere la poltrona a Cristiano, che è un giocatore importantissimo. Io aiuto la squadra a vincere, facendo gol. Siamo tutti fondamentali, quelli che giocano e quelli che non giocano».
RIMANERE CON SARRI – «La scelta di rimanere era fissa, rispetto all’anno scorso il mister aveva ragione che doveva cambiare qualcosa nella mia testa. Volevo rimanere dimostrandolo coi fatti, spero di mantenere questa continuità».
RONALDO – «L’ho conosciuto tanti anni fa a Madrid ed è un giocatore che è cresciuto e ha vinto tantissimo. L’ho conosciuto meglio rispetto a Madrid e sono contento di averlo incontrato di nuovo».
OSSESSIONE DEL GOL – «Può essere. Qualche volta l’ossessione del gol ti toglie altre cose. Al di là se mi preoccupo se segno o no, nelle partite ho avuto tante situazioni e potevo avere qualche gol in più. L’importante è se segna qualcuno, non importa chi».
CAMBIAMENTO SARRI – «Il mister nella sua carriera è sempre cresciuto. A Napoli abbiamo fatto una grande stagione, mi ha fatto fare il record in Serie A. A Londra sono stato meno, e ha provato a fare il meglio vincendo l’Europa League. La squadra ora sta facendo un grande inizio di stagione, anche se il gioco non è brillante siamo sulla buona strada come risultati».
CONDIZIONE – «Io non paragono alle altre stagioni, provo sempre a crescere e mettermi in discussione. I compagni mi aiutano e provo ad imparare da loro. Sto bene mentalmente e fisicamente, il prof mi aiuta tanto insieme allo staff. Sono in una situazione buona ma ancora manca tanto e non posso accontentarmi fino a quando la Juve non ha vinto qualcosa di importante a giugno».