Juventus Women
Lenzini: «Alla Juventus Women toglierei ogni giocatrice. In futuro…»
Martina Lenzini, giocatrice del Sassuolo femminile in prestito dalla Juventus Women, club con cui ha giocato nella stagione 2017/2018, si racconta in vista del match
Sabato, alle 14.30, a Vinovo arriverà il Sassuolo femminile. Dopo aver iniziato il girone di ritorno con una difficile ma meritata vittoria sull’Empoli, la Juventus Women proverà a proseguire il percorso anche contro le neroverdi. Tra le fila della squadra di Piovani gli occhi bianconeri saranno rivolti in particolare a Martina Lenzini, difensore in prestito proprio dal club campione d’Italia. La giocatrice si è raccontata in esclusiva a Juventusnews24.com.
Sabato c’è la sfida con la Juventus Women, che in campionato ha ottenuto tutte vittorie e un solo pareggio contro il Milan: come si batte la squadra di Rita Guarino?
«Non bisogna sbagliare l’atteggiamento, sfruttare al meglio le poche occasioni che concedono, giocare come sappiamo e come in ogni cosa un po’ di fortuna».
20 punti in 12 partite, un quinto posto in classifica alle spalle delle “big”: che stagione sta facendo questo Sassuolo e qual è l’obiettivo da qui a maggio?
«Stiamo facendo la stagione che ci aspettavamo anche se con qualche rammarico per alcuni punti persi nelle partite di andata. Puntiamo a fare ancora meglio da qui fino alla fine della stagione, dando fastidio alle big e a fare bene con le altre squadre».
Qual è la giocatrice che toglieresti alla Juventus e perché?
«Non toglierei solo una giocatrice alla Juve ma probabilmente tutte, ha una rosa completa».
Che emozione sarà affrontare la squadra bianconera, con la quale hai vissuto momenti indimenticabili come la vittoria del primo scudetto?
«L’emozione sarà forte come le volte precedenti, ancora di più giocando a Vinovo nella casa della Juve dove appunto abbiamo vinto il primo scudetto».
Sei arrivata in neroverde un anno e mezzo fa: quanto pensi di essere cresciuta dal tuo approdo al Sassuolo e in cosa invece credi di dover ancora migliorare?
«Il fatto di aver la possibilità di giocare in neroverde sicuramente ha aiutato a prendere i ritmi partita migliorandomi sia nell’aspetto tecnico che tattico e prendendo conoscenza delle capacità e dei limiti e su quelli si deve lavorare, ma penso che su tutti gli aspetti si debba continuamente lavorare e migliorarsi».
Qual è il tuo obiettivo per il futuro? Speri di tornare in bianconero per continuare quel percorso iniziato due anni e mezzo fa?
«Sicuramente mi piacerebbe tornare a vestire nuovamente la maglia bianconera ma ora penso solo al Sassuolo».
Tra le tue ex compagne con le quali hai iniziato il percorso in bianconero, quale pensi sia cresciuta di più e quale ti ha stupito maggiormente?
«La giocatrice che è cresciuta di più secondo me è stata Barbara Bonansea prima del suo arrivo alla Juve era già una giocatrice forte, ma è riuscita a migliorarsi ancora di più sia dal punto vista tecnico che fisico, mentre quella che mi ha stupito di più è stata Valentina Cernoia. È in continua crescita, costante in ogni partita, mancino sublime e ora anche con il destro non scherza».
Nel 2019 sei stata convocata in Nazionale maggiore: speri, in questo 2020, di trovare spazio nell’Italia di Milena Bertolini?
«Ogni persona che gioca a calcio ha l’ambizione di vestire la maglia azzurra e ovviamente la speranza di vestirla c’è sempre».