Porrini a RBN: «Bisogna crescere dal punto di vista difensivo»
Sergio Porrini, ex difensore della Juve, parla del momento della squadra bianconera e delle possibilità di vincere la Champions
L’ex difensore della Juve Sergio Porrini ha parlato del momento della della squadra di Sarri a Radio Bianconera.
MOMENTO – «Bisogna crescere dal punto di vista difensivo e a livello di squadra. Guardando la Juve c’è l’idea che nell’arco dei 90’ minuti lasci sempre la possibilità agli avversari di far gol e di non essere sempre padrona della partita e questo in passato non succedeva. Con Allegri non è che si facesse un pressing forsennato, però vedevi una squadra sempre più compatta e competitiva, ora c’è la sensazione che i tre attaccanti diano un pochettino poco sul campo sul piano del recupero palla. La formazione? L’allenatore li vede tutti i giorni e se fa delle scelte vuol dire che la squadra messa in campo è quella migliore. Qualche problema c’è perché i numeri dicono questo, non dico che ci si debba preoccupare ma sicuramente questi problemi vanno risolti, se subisci tanti gol qualcosa che non va c’è».
CHAMPIONS – «Il Liverpool non ha vinto la Champions avendo la miglior difesa, ma sicuramente una buona fase difensiva ti dà solidità, a meno che tu in zona offensiva non sia nettamente superiore e questo non lo vedo nella Juve. I bianconeri hanno gli uomini superiori agli avversari, ma ci sono pochi gol da parte dei centrocampisti, segnano quasi solo gli attaccanti e quindi diventa difficile se l’avversaria riesce a bloccare bene i giocatori davanti. In Europa si vede un calcio più propositivo con squadre che attaccano di più rispetto alla Serie A».
SERIE A – «In Italia solo la Juventus può perdere questo campionato, la Juve ha molte più alternative rispetto alle avversarie. In Serie A nessun’altra può permettersi di lasciare in panchina Douglas Costa e Bernardeschi. Il problema è che ancora non si è arrivati a capire quale sia la formazione titolare. La sensazione è che ci sia un po’ di confusione».