Amelia: «Raccolta fondi Nazionale 2006? Idea di Cannavaro e Del Piero»
Connettiti con noi

News

Amelia: «Raccolta fondi dei campioni del Mondo? Idea di Cannavaro e Del Piero»

Avatar di Redazione JuventusNews24

Pubblicato

su

L’ex portiere azzurro Marco Amelia parla della raccolta fondi lanciata dai campioni del Mondo del 2006 per l’emergenza Coronavirus

Marco Amelia, ex portiere della Nazionale, ha parlato a Calciomercato.com della raccolta fondi dei campioni del mondo e non solo.

RACCOLTA FONDI«Tutto nasce dall’esigenza di trovare materiale di prima necessità per chi ne ha bisogno, per chi lotta in prima linea e, naturalmente, sono stati i veterani come il capitano Cannavaro, che ha vissuto prima di noi questa situazione, a lanciare l’idea, dopo di lui Del Piero e poi tutti noi altri ci siamo aggregati per creare questa raccolta fondi. Abbiamo già acquistato tre ambulanze e altri utili per aiutare chi sta lavorando in questo momento e cercheremo di fare tutto ciò che possiamo. Nel 2006 siamo riusciti ad unire gli italiani e ora vogliamo dare una mano per vincere questa partita, questo vale di più di un Mondiale e, se possiamo, proprio trasmettere lo spirito che abbiamo avuto noi nel 2006 a tutti gli italiani in generale e soprattutto a coloro che oggi devono veramente lavorare tantissimo finché questo periodo non finisce. Così che si riesca a ritornare alla vita normale. Del Piero e Cannavaro sono stati coloro che hanno dato il là a questa raccolta fondi ed è naturale che ci siamo aggregati tutti noi, ma anche altri giocatori e personaggi dello spettacolo, tutti gli amici e poi tutte quelle persone che contribuiscono per poter poi arrivare alle cifre che servono per acquistare mano mano ciò che serve per chi è in prima linea».

CHAT MONDIALE«L’immagine del profilo è quella quando Fabio ha alzato la Coppa. Il più attivo sulla chat? Attivi tutti, perché comunque vuoi non vuoi eravamo un bel gruppo, quando qualcuno ha qualcosa da dire scrive subito, si va dal prendersi in giro fino alle cose importanti, come supportare chi oggi fa l’allenatore e magari sta vivendo situazioni difficili o comunque elogiare chi invece sta facendo delle ottime cose. È questo il bello di un gruppo che si è unito talmente tanto nel 2006, è arrivata la vittoria, ma poi ha mantenuto i legami per tutti questi anni e ancora oggi. Questo è il bello di anche di averne fatto parte nel 2006».

ALLEGRI O MOURINHO«Sono due grandissimi allenatori. Mi dispiace solo che Allegri non sia riuscito a vincere la Champions con la Juve in questi anni. È arrivato tra gli scetticismi, ha vinto e convinto, lo meritava. Ha fatto benissimo, poi perdi e tutti si dimenticano il lavoro fatto, ma è stato un grande allenatore, sia nel Milan, sia alla Juve, dove ha segnato per tanti anni il calcio italiano. E lo sarà ancora con questa linea. Difficile un paragone, ognuno ha la sua filosofia: Allegri è bravo in campo, a gestire i momenti durante la partita, Josè è in grado di motivare i suoi top player al massimo, ricreare ambienti vincenti e vincere, come all’Inter. Sono diversi, ma hanno delle similitudini: precisione e capacità nel lavoro settimanale, ma soprattutto mirato all’avversario di domenica».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Juventus News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 45 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l P.I.11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus Football Club S.p.A. I marchi Juventus e Juve sono di esclusiva proprietà di Juventus Football Club S.p.A.