Tardelli all’AIC: «Ronaldo dovrebbe valere come una riserva della SPAL»

Tardelli all’AIC: «Ronaldo dovrebbe valere come una riserva della SPAL». Le dichiarazioni dell’ex giocatore della Juventus

Marco Tardelli è tornato a parlare dell’AIC e della sua posizione in merito all’emergenza Coronavirus in un’intervista al Corriere dello Sport.

RISPOSTE SUI BILANCI – «Non ho avuto risposte serie. Solo repliche scomposte e agitate. Lo ripeto una volta per tutte: non ho detto che rubano, non ci voglio nemmeno pensare. Ho chiesto solo chiarezza e trasparenza. Sono un associato, mi sembra legittimo, no? Ho fatto richiesta di poter visionare il nuovo bilancio di gestione 2019, ho chiesto chiarimenti su voci di spesa di incerta comprensione, sui compensi del Cda e sulla gestione di AIC Service (la cassaforte dell’AIC, ndr). Ho fatto una domanda semplice: perché si è deciso di far gestire il contratto Panini alla Lega Serie A? Mi sembra strano, visto che per quarant’anni l’ha gestito AIC. Se nasce con questo scopo non si capisce perché incassi solo una parte del contratto Panini che è gestito totalmente e “inspiegabilmente” dalla Lega di A».

POCO POTERE AI CALCIATORI – «In questo momento non mi sembra che stiano facendo delle grandi battaglie, tutt’altro. I calciatori devono avere più voce in capitolo. Si può rappresentare allo stesso modo Cristiano Ronaldo e l’ultima riserva della SPAL? E perché no? Si deve. Un tempo l’AIC rappresentava e si batteva per i diritti di Rivera e della riserva dell’ultima squadra di A, senza distinzione».