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Bertolini punta il dito: «Ecco perché era importante finire la stagione»
Milena Bertolini, ct dell’Italia femminile, ha parlato dopo la sospensione definitiva della stagione della Serie A femminile
Ai microfoni di Radio 24, durante la trasmissione Tutti Convocati, Milena Bertolini ha rilasciato un’intervista. Queste le parole della ct dell’Italia femminile.
FINIRE LA STAGIONE – «Credo che la stagione si sarebbe potuta concludere, mancavano solo sei partite e c’era tutto il tempo, ma se arrivi a fine maggio con solamente due squadre che hanno fatto allenare le ragazze tutto diventa complicato…è la volontà forte di chiudere l’anno».
CRESCITA – «Era importante continuare il percorso iniziato nel 2017 e che era accelerato fortemente con il Mondiale del 2019, bisogna dare continuità. L’Italia è indietro rispetto ad altri paesi, ecco perché era fondamentale finire la stagione. Le nostre atlete sono professioniste di fatto e un patrimonio per il nostro calcio. Lasciarle a riposo per tutti questi mesi è una mancanza di rispetto e questo lungo stop creerà un gap importante con le altre nazioni».
STATO D’ANIMO – «C’è molta delusione tra le ragazze, ma c’è anche grande passione. Ora andranno giustamente in vacanza dopo essere arrivate un po’ esasperate a questo momento. Poi ripartiranno con motivazione, ma dovranno fare più fatica: un destino comune alle donne».
RIPRESA – «È stato bello rivedere le squadre in campo in questi giorni, è mancata qualcosa nel ritmo e credo che abbia pesato l’aspetto psicologico. Il lockdown ha inciso, ma credo che in poche partite si tornerà ad avere un calcio più intenso».