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Juventus, dopo la Supercoppa un altro flop: «Per Sarri il tempo stringe»
Juventus, dopo la Supercoppa un altro flop: «Per Sarri il tempo stringe». I bianconeri ora hanno bisogno di cure immediate
Tempo di riflessioni in casa Juventus dopo la sconfitta dei bianconeri in finale di Coppa Italia.
A cominciare da Fabiana Della Valle che su Gazzetta scrive: «Maurizio Sarri ha cominciato a guardare con insistenza l’orologio. Un segnale premonitore: il tempo stringe per la Juventus e anche per il suo allenatore, che a giugno 2020 si ritrova senza trofei. Ha perso la Supercoppa con la Lazio, che l’ha battuto anche in campionato, e la storia si è ripetuta in Coppa Italia, dove ha trionfato il Napoli diGattuso, che già al San Paolo in A aveva fatto piangere la Signora. Il Napoli, la squadra che Sarri ha allenato per tre anni senza riuscire a vincere niente, gli ha fatto lo sgambetto. Sarri è diventato il tecnico della Juventus a giugno 2019: arrivò da vincente, dopo aver sollevato l’Europa League col Chelsea. Un anno dopo si ritrova ancora senza titoli e per la Juventus non è esattamente la normalità».
E ancora: «Difficile fare processi in una situazione anomala come questa, con i giocatori fermi troppo tempo per avere certezze sul loro rendimento. Sarri ha perso Khedira prima dell’inizio (affaticamento all’adduttore) e non ha potuto contare su Chiellini e Higuain, infortunati, ma le defezioni non bastano per spiegare la sconfitta». La chiosa: «Il tempo stringe. Servono interventi urgenti, soprattutto sulla testa dei giocatori, per evitare contraccolpi in A: tra 5 giorni si ricomincia da Bologna e la Juventus non può permettersi di perdere la testa».