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Buffon: «Questo record mi commuove, ma volevo abbinarci la vittoria»
Gigi Buffon oggi ha toccato una vetta altissima nella storia del calcio italiano: è il calciatore più presente nella storia della Serie A
Gigi Buffon, ai microfoni di Juventus TV alla fine della gara, ha parlato della vittoria contro il Torino e del record raggiunto: 648 presenze in Serie A.
MAGLIA CELEBRATIVA – «Una maglia speciale con una manica speciale. La Juve ha avuto un’idea molto bella».
RECORD – «Adesso che è finita la partita e abbiamo vinto, sono veramente felice e orgoglioso, l’ho presa abbastanza larga: ho giocato un anno in Serie B, ho fatto un anno a Parigi. Questa è la dimostrazione che i miei record vengono così naturalmente, specchio della mia coerenza di fare delle scelte sulla base del mio stato salute e della mia autocritica. Mai mentire a se stesso».
OCCHI DA BAMBINO – «Potrebbe essere uno dei segreti, ma non basta quello. Quello che conta davvero è che tu ci debba mettere qualcosa di tuo davvero importante, la perseveranza di voler migliorare sempre. Questo lo sai solo te, facendo delle piccole riflessioni interiori. Poi devo dire anche la vita mi ha aiutato a fare delle cose giuste».
TENSIONE – «Oggi la tensione che ho avuto per la partita era superiore al solito, ma solo per l’importanza della gara e dei tre punti, sapendo quanto potessero contare per il campionato. Il record senza la vittoria della squadra sarebbe stata una tragedia sportivo. Volevo cercare di abbinare le due cose, è una cosa che mi fa piacere e mi commuove».
DEDICA – «A tutte le persone che in questi anni mi hanno sostenuto, la mia famiglia in primis, mia moglie, i miei figli, i miei compagni di squadra, sono quelli che fanno sì che riesca a passare giornate così importanti con la gioia nel cuore. Senza di loro e senza la società queste ricorrenze non avrebbero un senso così bello».