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Birindelli lo difende: «È stato spremuto all’inverosimile, la Juve ha fatto un errore»
Alessandro Birindelli, ex difensore della Juve, ha parlato così del momento vissuto dal club bianconero. Le parole
Ai microfoni di Radio Bianconera, durante la trasmissione Stile Juventus, è intervenuto Alessandro Birindelli. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.
JUVE – «Per quello che abbiamo visto dopo la ripartenza, tutti hanno avuto degli altri e bassi tolte alcune squadre come Atalanta e Sassuolo appunto. I neroverdi giocano un calcio spensierato, vanno oltre quelli che possono essere i blocchi mentali per ricercare un obiettivo. Giocano partita per partita e questo gli dà spensieratezza per affrontare questi match. Dall’altra parte abbiamo visto squadre hanno avuto difficoltà, Lazio e Inter hanno avuto dei problemi, la Juventus è ripartita così così, poi ha fatto bene fino al primo tempo col Milan, ma non è una squadra che dà continuità di prestazione. Al primo calo di concentrazione non è in grado di gestire il risultato. È capitato troppe volte. Il campionato, secondo me, ora vede la Juventus in una posizione abbastanza di agio, può affrontare le gare in maniera serena, ma la continuità bisogna darla in Champions dove non ti puoi permettere questi blackout nell’arco della stessa partita. Il campionato può perderlo solo la Juve, vincerlo per la nona volta di fila sarebbe straordinario, la Juve prima della crisi della Lazio stava facendo fatica e questo deve essere un punto di partenza per correggere le cose che non vanno».
PROBLEMI IN DIFESA – «L’impressione che mi danno dall’esterno è che manchi comunicazione e che i giocatori ragionino singolarmente e non di reparto. Spesso i gol che la Juve subisce sono per gol di posizionamento del singolo, quando si smette di ragionare da squadra lì si va in confusione perché non ci sono più riferimenti».
ALEX SANDRO – «Secondo me è stato spremuto all’inverosimile, tante prestazioni sono state anonime, non abbiamo mai visto un Alex Sandro da 7-7,5 perché 60 partite tutti gli anni pesano. L’errore della Juve è non aver avuto un’alternativa, sul mercato però non ne vedo tantissime»