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Conferenza stampa Sarri post Juve-Sampdoria: le parole del tecnico
Conferenza stampa Sarri post Juve-Sampdoria: il tecnico bianconero parla della prestazione della squadra al termine del match
Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, parla in conferenza stampa al termine del match di campionato tra i bianconeri e la Sampdoria.
SCUDETTO – «È stata una stagione complicata per tutto quello che è successo. Vincere è sempre difficile e non è mai scontato, farlo per nove anni come hanno fatto alcuni di questi ragazzi è davvero straordinario».
SARRI – «So che allenatori che hanno vinto in Europa ce ne sono pochi. La costante di questi anni alla Juve è la società che ti mette nelle condizioni di vincere, perché ti sta vicino nei momenti difficili».
ORGOGLIO – «Questa stagione è stata un’esperienza nuova per tutti. Io sono stato contentissimo di ritrovare i ragazzi cresciuti sul piano umano dopo il lockdown, sono rimasto sorpreso e contento. Quando entri nello spogliatoio ti affezioni, io come tutti i bambini sognavo di vincere lo scudetto: l’ho vinto da vecchio ma l’ho vinto»-
CAMBIAMENTI – «La Juventus dovrà cambiare come sempre 2-3 giocatori per un cambio generazionale normale. De Ligt è un giocatore forte, Rabiot sta crescendo, Bentancur
è predisposto. Abbiamo messo le basi per il futuro. Poi quello che si dovrà cambiare lo saprà il direttore».
CRITICHE – «L’allenatore della Juventus sia un bersaglio semplice. Sai che se prendi questo ruolo è così, non ci vedo niente di particolare. Questa cosa non la soffro molto per carattere, anche perché resto concentrato sul campo e sulla squadra. A volte mia moglie a cena mi dice che non riesce a prendere la linea perché penso ad altro».
DE LIGT E DYBALA – «De Ligt penso solo crampi, per Dybala la preoccupazione che sia un problema muscolare c’è».
DEDICA – «Il primo pensiero è alle persone che ti consentono di arrivare all’obiettivo. Il mio staff, la famiglia, il mio amico Aurelio Virgili che chiamo la notte per sfogarmi».