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Calcagno (AIC): «Su Juve-Napoli indagine in corso, nulla lasciato al caso»
Umberto Calcagno, presidente dell’AIC, ha parlato del caso Juventus-Napoli
Il Presidente dell’Associazione Italiana Calciatori Umberto Calcagno ha parlato a Radio Sportiva di Juventus-Napoli e non solo. Ecco le sue dichiarazioni.
PROTOCOLLO – «Oggi il protocollo è l’unica modalità corretta per garantire la salute dei giocatori e per portare avanti la competizione. Poi ovviamente siamo legati ai numeri e bisognerà capire se la situazione cambierà in modo importante. Non è scritto sulla pietra, ma la nostra responsabilità è farci trovare pronti difronte ad eventuali cambiamenti».
CASO GENOA – «Ancora inspiegabile che il contagio sia stato di queste dimensioni dato che fino a quel momento il protocollo aveva retto».
JUVE NAPOLI – «C’è un indagine in corso e non mi esprimo in merito, sono certo che nulla verrà lasciato al caso. Sono sereno su quello che verrà deciso».
GIOCATORI IN BOLLA – «Immaginare una bolla che parta oggi e finisca a maggio è improponibile. Se i numeri cambieranno abbiamo la responsabilità di farci trovare pronti».
MINISTRO SPERANZA – «Non è corretta come impostazione, non si può mettere in concorrenza lo sport e la scuola. Sono 2 modi per sviluppare la personalità dei nostri figli».
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