Juventus U23
Juventus U23, i fedelissimi di Zauli: l’impatto degli ex Primavera in Serie C
Juventus U23, i fedelissimi di Zauli: l’impatto degli ex Primavera in Serie C alla prima stagione tra i professionisti
La Juventus U23 ha dovuto fare i conti con una situazione delicata nel suo avvio di stagione. Tra assenze, positività al Covid-19, la squadra di Lamberto Zauli ha vissuto settimane complicate, mantenendo però alta la concentrazione in tutti gli impegni disputati e ottenendo importanti risultati a fortificare la compattezza del gruppo. 9 partite a cui si è assistito ad alcune prove di maturità per quei giovani che quest’anno sono alla prima stagione in Under 23. I fedelissimi di Zauli, ossia coloro che nella passata stagione componevano la rosa della Primavera guidata dal tecnico ex Empoli. Ecco l’impatto che gli ex Under 19 hanno avuto nell’inizio attuale di campionato.
Franco Israel 
Il portiere uruguaiano rappresenta forse l’emblema di questo percorso di maturazione imbastito da inizio stagione. Dopo l’errore all’esordio contro la Pro Sesto, Israel si è subito rialzato, assumendo una sicurezza e una tranquillità tra i pali da conferire all’intero reparto. E non è un caso, infatti, che il numero 1 classe 2000 sia risultato uno dei migliori in campo nelle ultime prestazioni. Pro Vercelli, Lecco e infine Novara: tre gare in cui ha abbassato la saracinesca e ha dato prova dei suoi riflessi. La scuola dei portieri alla Juventus è tra le prime al mondo: Israel ha avuto anche la possibilità di allenarsi in prima squadra, rubando qualche segreto a Szczesny, Buffon e Pinsoglio.
Paolo Gozzi
Due soli gettoni messi a referto da Paolo Gozzi in questo inizio di stagione con la Juventus U23. Il difensore classe 2001 ha trovato l’esordio quest’anno con la Seconda squadra bianconera contro la Pro Vercelli. Una manciata di minuti a cui è seguita una fetta più ampia di partita con il Como. Primo assaggio del palcoscenico della Serie C per un giocatore che, il 13 aprile 2019, ha esordito in Serie A in quel famoso Spal-Juve allo Stadio ‘Paolo Mazza‘. Gozzi è stato un punto fermo lo scorso anno della Primavera di Lamberto Zauli, scrivendo anche un pezzo di storia: il suo gol all’ultimo secondo contro l’Atletico Madrid in Youth League (2-1 finale), valse il passaggio del turno agli ottavi di finale da primi classificati per la prima volta nell’era bianconera.
Radu Dragusin
Una stagione divisa a metà, la scorsa, tra Primavera e Juventus U23. Radu Dragusin ha fatto da spola lo scorso anno tra l’Under 19 di Zauli e la Seconda squadra, ritagliandosi uno spazio importante da gennaio in poi negli schemi della squadra di Fabio Pecchia. Quest’anno, l’annata della consacrazione con l’Under 23. Il difensore classe 2002 è sceso in campo nelle prime due partite dell’anno contro Pro Sesto e Giana Erminio. Poi, di rientro dalla Nazionale romena, Dragusin è risultato positivo al Covid-19, saltando la restante parte della stagione. Il rientro è stato condito da uno step importante per la sua carriera: domenica, in occasione di Lazio-Juve, Andrea Pirlo lo ha inserito nell’elenco dei convocati, facendolo accomodare in panchina e facendogli respirare una prima boccata di Serie A. Al termine dell’incontro, poi, foto di rito con il connazionale Stefan Radu.
Matteo Anzolin
Matteo Anzolin è al lavoro per recuperare dall’infortunio al legamento crociato patito nel mese di luglio. Il terzino classe 2000 conosce bene Zauli, essendo stato il capitano della Juventus Primavera lo scorso anno. Il suo rientro permetterà al tecnico di avere un’alternative in più a sinistra, dove il solo Felix Correia sta facendo gli straordinari da inizio anno. Intanto, Anzolin ha voluto mostrare il suo graduale percorso di recupero, con «lavoro, sacrificio, pazienza» come mantra da seguire.
Giuseppe Leone
Esordio tra i professionisti, quest’anno, per Giuseppe Leone, che ha bagnato il suo primo anno alla Juventus U23 con il primo gettone in occasione della sfida contro l’Albinoleffe. Poi altre cinque presenze a completare le statistiche della sua annata. Leone ha preso in mano le chiavi del centrocampo insieme a Ranocchia in un momento complicato, dando il giusto apporto in termini di qualità e fantasia. Tutte prerogative già mostrate lo scorso anno in Primavera, e che gli sono valse a luglio il rinnovo di contratto con la Juventus.
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Filippo Ranocchia
Forse è la scoperta più bella di questo inizio di stagione della Juventus U23. Filippo Ranocchia ha dato personalità, fantasia al centrocampo bianconero, diventandone presto leader indiscusso. 8 presenze totali inanellate fino a questo momento dal classe 2001, impreziosite da un gol (meraviglioso) che è valso i tre punti in casa della Giana Erminio. Zauli ha fatto affidamento su Ranocchia già nella passata stagione in Primavera: il centrocampista veniva schierato come mezz’ala sinistra nel trittico in mediana, svolgendo bene la fase difensiva e quella offensiva grazie ai suoi inserimenti. La conferma nel palcoscenico della Serie C è arrivata, ma non è una novità per un giocatore che ha assaggiato la B nell’esperienza al Perugia. Biglietti da visita che gli sono serviti per ottenere la convocazione nella Nazionale Under 21 per i prossimi impegni…
Nicolò Fagioli
Chi lo conosce, sa certamente delle sue innate doti sul terreno di gioco… Nicolò Fagioli rappresenta uno dei fiori all’occhiello del settore giovanile della Juventus: dal vivaio fino al professionismo con l’Under 23, dove il classe 2001 si è già distinto l’anno scorso facendo da spola tra Primavera e Seconda squadra. Un infortunio, quest’anno, gli ha impedito di scendere in campo nella prima parte di stagione, con la prima presenza in campionato arrivata il 28 ottobre contro il Como. La vera notizia della sua annata, però, riguarda il primo gol tra i professionisti: in occasione di Juventus U23-Lecco dell’8ª giornata, Fagioli ha firmato il pari con un gran inserimento in area, che è valso il primo sigillo in Serie C.
Primo gol tra i professionisti per Nicolò #Fagioli in #JuveLecco ⚽
Congratulazioni, Nicolò ⚪⚫#Under23 #ForzaJuve pic.twitter.com/Vsk7CjaRZb
— JuventusFC Youth (@JuventusFCYouth) November 2, 2020
Elia Petrelli
Dopo un’apparizione in Primavera all’esordio contro l’Atalanta, Elia Petrelli ha spiccato il volo destinazione Under 23. L’attaccante classe 2001 è diventato un’arma importante per la Seconda squadra, sia da titolare e sia a gara in corso. 7 le presenze totali messe a referto dal bomber bianconero, che in area di rigore ha fatto valere il suo peso offensivo. Lui, che già aveva esordito in Serie C il 23 dicembre 2018 contro la Virtus Entella, ha trovato continuità quest’anno anche nel palcoscenico dei professionisti, siglando anche il primo gol nella sfida pareggiata sul campo del Livorno. Zauli lo conosce: i tre centri dell’anno scorso in Primavera lo rendono un elemento importante di questa squadra.
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