Calciomercato Juve
Daly (Daily Star): «Pogba ha deciso: ecco dove vuole giocare» – ESCLUSIVA
Rhys Daly, giornalista inglese del Daily Star, ha parlato del futuro di Paul Pogba e del calciomercato Juve in esclusiva a Juventus News 24
Il calciomercato Juve e gli intrecci con l’Inghilterra. Da Pogba alle voci di un ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester United, passando per Giroud e Jimenez. Sono tante le indiscrezioni rimbalzate da Oltremanica in questi mesi, con il giornalista inglese del Daily Star, Rhys Daly, che ha fatto chiarezza sui rumors di mercato in esclusiva a Juventus News 24.
Paul Pogba ha dichiarato che questo è il peggior momento della sua carriera. Cosa accadrà la prossima estate per il francese?
«Pogba ha davvero bisogno di dare un’accelerata alla sua carriera, e sembra sempre più improbabile che le sue sorti possano cambiare allo United. Con il contratto in scadenza nel 2022, Paul ha lo sguardo proiettato ad una chiara destinazione: andare a giocare nel Real Madrid di Zinedine Zidane».
A legare i due club è anche il nome di Cristiano Ronaldo. Sono reali le voci che svelano un possibile ritorno del portoghese in Premier League il prossimo anno?
«Nonostante Ed Woodward stia cercando di rinunciare all’acquisto di giocatori ultratrentenni con contratti a lungo termine, penso che il ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester sia una possibilità reale. I tifosi dello United venerano ancora il terreno sotto cui cammina, e in questo modo Cristiano segnerebbe una penultima fase della sua carriera, cercando anche di dare quella spinta al club per la ricerca della gloria in Premier League».
In che modo i Red Devils possono convincerlo a ritornare all’Old Trafford?
«Lo United è sempre stato disposto a spendere tanti soldi e garantire salari astronomici per far firmare i suoi più grandi obiettivi di mercato. Nonostante stiano studiando l’offerta per Jadon Sancho, i Red Devils sono ben consapevoli degli ampi benefici finanziari derivanti dal ritorno di Cristiano Ronaldo».
E su Dybala? Ci sono ancora interessamenti in Premier League?
«Dopo esser stato fortemente accostato a Manchester United e Tottenham la scorsa estate, la situazione si è ora raffreddata, con Dybala che adesso combatte per una maglia da titolare con Andrea Pirlo».
Come hai visto l’adattamento in Italia di Aaron Ramsey?
«Da quando ha lasciato l’Arsenal, la visione che abbiamo da qua è che Ramsey non ha avuto il ruolo chiave che sperava di avere alla Juventus. Lo scorso anno ha iniziato soltanto 11 partite da titolare con Sarri, ma è ben augurante vedere che in questa stagione con Pirlo è partito dal primo minuto in tre delle ultime quattro gare».
A proposito di Arsenal. Quest’estate si è parlato di una missione di Paratici a Londra: Lacazette dei Gunners e Jimenez del Wolverhampton erano davvero degli obiettivi?
«Jimenez è stato sicuramente un obiettivo sia della Juventus e sia del Manchester United quest’estate. Le sue prestazioni nelle ultime due stagioni con i Wolves sono state eccezionali, e sarebbe stato perdonato se fosse andato in un club che gioca la Champions League. Il focus su Lacazette, invece, è meno chiaro, con Arteta che ha il compito di sostenerlo dopo una serie di prestazioni deludenti».
Giroud, per restare in tema attaccanti, e anche Jorginho, sono stati vicini a vestire la maglia della Juventus?
«Ci sono stati degli interessamenti per Giroud da gennaio e, nonostante abbia avuto un ruolo importante nel Chelsea nella parte finale della stagione, il suo tempo in Premier League sta per finire. La Serie A potrebbe essere la piazza giusta per il francese per mettersi ancora in mostra: l’esempio può essere Dzeko, che dopo la Premier ha fatto bene anche nel campionato italiano».
Vede in Inghilterra, magari al Manchester United, il futuro di Massimiliano Allegri?
«Se il Manchester United sarà pronto a considerare i possibili sostituti di Solskjaer, ecco che Allegri potrebbe fortemente rientrare in questa lista. Lo United sta puntando a traguardi sempre più ambiziosi, e permangono dei dubbi sul fatto che Solskjaer potrebbe non essere adatto a raggiungerli. Anche se Mauricio Pochettino resta il favorito numero uno per sostituirlo, rimane il fatto che anche lui non ha mai vinto un trofeo da allenatore».
Dall’altra sponda di Manchester rispetto a Pogba, è Pep Guardiola. Sarà ancora lui l’allenatore del City nella prossima stagione?
«Anche se Pep Guardiola ha sempre menzionato il suo desiderio di rimanere al Manchester City per il prossimo futuro, se non dovesse vincere la Premier League o la Champions League in questa stagione sarebbe davvero sotto pressione. Comunque, avendo certificato che non tornerà al Barcellona, la sua prossima destinazione resta ancora un mistero».
Si ringrazia Rhys Daly per la disponibilità e la cortesia mostrate in questa intervista
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