PUNTO A CAPO – Difesa tutta straniera, la BBC è solo un ricordo?

La serata di Champions contro il Ferencvaros evidenzia un passaggio di consegne in difesa. Il tempo della BBC è al tramonto?

Nella serata della qualificazione agli ottavi di Champions con due turni d’anticipo, ci sono due dati che fanno riflettere. E non riguardano Ronaldo e Morata, la coppia d’oro che fa volare i bianconeri. Ma la difesa, reparto che ha da sempre costruito le fortune juventine. Il tramonto della BBC è certificato dall’assenza – tra campo e panchina – di tutti i suoi elementi, Buffon compreso. Non è una scelta tecnica ma obbligata visti gli infortuni di Bonucci, Chiellini e Buffon, però è il chiaro segnale dei tempi che cambiano e di un ricambio generazionale con nuovi punti di riferimento, tutti stranieri.

L’altro dato è sicuramente quello che cozza di più con la tradizione ultracentenaria bianconera: per la prima volta in 123 anni di storia (e 4371 partite ufficiali), la Juve non schiera nessun italiano titolare, tra porta e difesa. Ma come? Proprio la squadra che negli ultimi decenni ha quasi sempre puntato sui numeri uno azzurri, e che, ancora prima, spesso e volentieri, sempre in azzurro, ha trapiantato – in parte e a volte quasi integralmente – l’intero reparto difensivo. I tempi di Zoff, Gentile, Cabrini sono tramontati, il calcio è cambiato e di conseguenza anche la Juventus per tenere il passo delle avversarie in Europa. Il calcio ai tempi della globalizzazione è anche questo.