Sconcerti: «A Ronaldo interessano i propri record, la Juve è un mezzo»

Le parole del giornalista Mario Sconcerti sulla Juventus e sulla gestione di Cristiano Ronaldo da parte di Pirlo

Mario Sconcerti, giornalista, ha parlato della Juventus e di Cristiano Ronaldo assente contro il Benevento. Ecco le sue parole a calciomercato.com.

IL COMMENTO – «Spero non ci sia nessuno che pensi sia stato Pirlo a tenere fuori Ronaldo. Non si può ragionare con la normale logica del calcio quando si parla di Ronaldo. Nessun allenatore decide per lui, è lui che comunica cosa decide. Il tecnico ne prende atto. Seconda risposta: Ronaldo non è il leader della Juve, ma solo di se stesso. Pensa ai suoi gol e a quello che può perpetrarlo nel tempo. Per questo ha scelto di riposare in campionato, per giocare in Champions. Che la Juve sia qualificata gli fa piacere ma sono le proprie statistiche a interessarlo di più. I gol, le presenze in Coppa, la storia del dopo di lui. A 35 anni, la Juve per Ronaldo è un mezzo, non un fine».

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