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Juventus Youth, il 2020 degli allenatori: crescita e risultati in perfetto binomio
Juventus Youth, il 2020 degli allenatori: crescita e risultati in perfetto binomio. Ecco l’anno solare dei tecnici del settore giovanile
Il 10 gennaio è la data segnata sul calendario per rivedere la Juventus Youth in campo. Prolungato fino a nuovo anno, infatti, lo stop causa Covid-19 per i campionati giovanili, con il 2020 di Primavera, Under 17, 16 e 15 che si concluderà senza partite. Per questo motivo, è possibile fotografare l’annata calcistica degli allenatori del settore giovanile bianconero.
Juve Primavera: il 2020 di Zauli e Bonatti
Partiamo da un’immagine, o meglio, da un record. Juve Primavera–Real Madrid, ottavi di finale di Youth League del 16 agosto 2020. Ecco, quello è stato forse l’emblema dell’anno solare dell’Under 19 con Lamberto Zauli alla guida. Prima storica volta che la Juventus si qualificava alla fase ad eliminazione diretta da prima della classe nella competizione europea a simboleggiare l’ottimo lavoro svolto la stagione passata dal tecnico. E i risultati si vedono ancora oggi: Zauli è stato promosso ad inizio campionato in Under 23, portandosi dietro alcuni ex Primavera che stanno davvero impressionando alla loro prima annata tra i professionisti.
Da una promozione all’altra, perché il nuovo allenatore della Primavera è salito dall’Under 16 ed è Andrea Bonatti. Dopo la prima annata più che positiva nell’ambiente bianconero, l’ex Lazio ha proseguito con le sue idee calcistiche anche nell’Under 19, dove ha inanellato un percorso di crescita importante nei primi mesi di campionato. Una prerogativa da sottolineare: come la scorsa annata, Bonatti ha fatto ruotare quasi tutti gli elementi della sua rosa, dando spazio e possibilità di esprimersi ai protagonisti della sua formazione. E i risultati gli hanno dato ragione: 2 vittorie, 1 pareggio in casa dell’Atalanta e una sola sconfitta contro la corazzata Roma.
Juventus Under 17: il 2020 di Pedone
Anno sicuramente da incorniciare per la categoria Juventus Under 17, ‘macchiato’ solamente dallo stop per l’emergenza Coronavirus. Il riferimento è legato soprattutto alla passata stagione, quando Francesco Pedone ha costruito una vera macchina perfetta, capace di polverizzare qualsivoglia ostacolo presente nel suo cammino. Primo posto, distacco di 21 punti dalla seconda, miglior difesa e attacco. Numeri da capogiro per una squadra perfetta, lanciata come non mai verso lo Scudetto che, a causa dello stop definitivo per il Covid-19, non è stato assegnato.
E Pedone ha preso le redini dell’Under 17 anche in questa stagione, con i classe 2004. Neanche a dirlo, sono arrivati già nel pre-campionato i primi riconoscimenti. Medaglia d’oro all’Euro Youth Cup e alla Scopigno Cup: due primi posti che hanno proiettato la squadra all’inizio di campionato. Una sola partita, dominata come sempre, contro il Parma: un 6-2 che resta solo l’unico frammento di questo 2020 per l’attuale Under 17, che ha già le idee chiare per il 2021…
Juventus Under 16: il 2020 di Bonatti e Panzanaro
Andrea Bonatti e la sua Juventus Under 16 hanno costruito un gruppo compatto, solido la scorsa stagione. Una squadra col fuoco dentro, come detto dall’allenatore in alcune interviste post partita. Ed è stata forse questa unione una delle chiavi dei successi ottenuti a cavallo tra gennaio e febbraio. Bonatti ha saputo forgiare la sua squadra e ogni singolo giocatore, permettendogli di esprimersi su altissimi livelli. Il primo posto, a +9 dalla Lazio, ne è stata la conferma più piacevole. Anche per l’Under 16, soltanto lo stop causa Covid ha impedito un possibile riconoscimento mediante trofeo. Ma la crescita dei calciatori è stata la soddisfazione più grande.
Eredità raccolta in questo campionato da Piero Panzanaro, che ha preso in mano le redini della categoria composta dai classe 2005. Fuochi d’artificio nelle tre partite disputate, con tre vittorie inanellate a segnare un altro step nella crescita dei calciatori. Parma, Lazio e Cremonese le ‘vittime’ bianconere, in un finale di 2020 che ha visto l’Under 16 osservare le inseguitrici dalle prime posizione. E il bello deve ancora arrivare.
Juventus Under 15: il 2020 di Grabbi
Corrado Grabbi ha rappresentato la certezza di questo 2020 per la Juventus Under 15. Il tecnico ha guidato la squadra nella passata stagione, e anche in questo campionato ha strette fra le mani le chiavi della categoria. Partendo dai mesi di gennaio e febbraio, la squadra formata allora dai classe 2005 aveva raggiunto un livello di consapevolezza maggiore, scacciando qualche altalena di rendimento di troppo (comprensibile) dei primi mesi e diventando sempre più compatta.
Gruppo, sintonia traslati anche ai 2006 di questa stagione. Due vittorie su due in questo avvio di stagione a legare risultati e maturazione dei singoli: il diktat primario per quanto riguarda il settore giovanile. Un organico formato da moltissimi giovani interessanti che, con Grabbi in panchina, potranno recitare un ruolo fondamentale per tutta la stagione.
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