Juventus Women
Sara Caiazzo si racconta: «Sogno di diventare una Top Player»
Sara Caiazzo ha parlato della sua esperienza nelle Juventus Women, sottolineando come stia crescendo e mettendo a fuoco i propri obiettivi
Sara Caiazzo ha parlato in un’intervista rilasciata ai microfoni di Juventus TV, raccontando i suoi sogni e le sue ambizioni con la maglia bianconera. Le sue parole.
TITOLARE – «È stata un’emozione incredibile giocare la prima in assoluto da titolare, spero sia la prima di tante. Quando il mister mi ha comunicato che avrei iniziato ero contenta anche perché non giocavamo da tanto, avevo tanta voglia di fare bene e ho cercato di sfruttare l’opportunità al migliore dei modi. Poi giocare accanto a Sembrant e a Gama è un’emozione, devo ringraziare loro e tutto lo staff per come ho giocato, poi nella mia terra è stata una grande emozione».
SUPERCOPPA – «La Supercoppa è il mio primo vero trofeo, anche se comunque ero fuori ho cercato di supportare al meglio la mia squadra e anche dagli spalti ho dato tutto, ringrazio le ragazze per le emozioni che mi hanno fatto vivere».
LIONE – «Da ottobre sto vivendo emozioni incredibili, come aggregarsi alla prima squadra o le prime convocazioni. La Champions ed il Mondiale sono le più grandi competizioni che uno sogna quando si inizia a giocare a calcio. Lì è stata un’emozione magnifica».
COMPAGNE – «Dal primo giorno che sono in prima squadra, sono stata accolta benissimo dalle compagne che mi stanno aiutando a crescere e a perfezionarmi, giocare con le top player è sempre un motivo di orgoglio ma anche di dare sempre il massimo e di migliorare le proprie capacità. a livello umano ti fa capire la dedizione e i sacrifici necessari per giocare a calcio».
QUOTIDIANITA’ – «Le mie giornate dono divise tra studio calcio e compagnie, nel calcio cerco di fare bene perché sono una perfezionista. A livello scolastico sto frequentando il liceo sportivo della Juventus, prima frequentavo lo scientifico a Napoli. sono all’ultimo anno quindi speriamo che vada bene la maturità. Nella vita del Convitto è un ambiente sereno, cerchiamo di divertirci, studiare e di divertirci».
CONSIGLIO – «La mia cultura è di dedicarsi allo studio e al calcio allo stesso modo perché gli aspetti fuori dal campo influenzano anche quelli dentro. Ma soprattutto di divertirsi perché è fondamentale».
OBIETTIVI – «Piccoli passi per grandi obiettivi: stare in una grande squadra mi aiuterà a migliorare e il mio obiettivo è quello di diventare una top player e il mio obiettivo è quello di dedicarmi al lavoro e al sacrificio per il calcio. cercherò di sfruttare al meglio la mia occasione».
DEDICA – «Dedico questo a mio fratello perché mi ha sempre supportato e mi sta molto a cuore, è grazie a lui se sono qui, è la prima persona che ringrazio insieme alla mia famiglia e alla società che è molto meritocratica e ti concede le possibilità quando te le meriti».
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