Juve-Inter, da Icardi a Barella: scintille anche nel Derby d’Italia del mercato

Non si placano le polemiche dopo l’accesa lite verbale tra Agnelli e Conte. La rivalità tra Juve e Inter sfocia anche sul calciomercato

Juventus-Inter non finisce davvero mai. Veleni e polemiche annesse, anche e soprattutto al triplice fischio finale. Stavolta ad accendere il Derby d’Italia, più del verdetto e dei protagonisti in campo, la lite verbale tra Antonio Conte e Andrea Agnelli. Vecchi rancori mai sopiti, con i rapporti degenerati negli ultimi anni soprattutto dopo il traumatico addio alla panchina bianconera del tecnico nell’estate 2014. Agnelli nelle ultime stagioni ha sempre chiuso ad un ipotetico ritorno dell’ex Ct della Nazionale a Torino, scegliendo prima Sarri e poi Pirlo dopo il quinquennio vincente targato Allegri. Per il momento nessuna squalifica o sanzione per i due dopo le decisioni del Giudice Sportivo: sarà la Procura della FIGC, che ha aperto un’inchiesta sui dirigenti e i tesserati di Juve e Inter, a fare luce sugli episodi dell’Allianz Stadium.

Scintille non solo tra Agnelli e Conte, ma anche da parte degli altri componenti delle due squadre. Tra cui spicca l’alterco tra Paratici e Oriali al termine del primo della bollente sfida di Torino. In mezzo alle polemiche è finito anche il nome di Nicolò Barella, che il CFO della ‘Vecchia Signora’ avrebbe contattato per indurlo a lasciare l’Inter. Comportamento che avrebbe mandato su tutte le furie la dirigenza interista. Scenario però questo non confermato, con tutte le parti in questione che hanno subito precisato a smentire qualsiasi contatto tra Paratici e Barella. La Juve non ha mai cercato di recente il centrocampista della Nazionale, profilo che evidentemente piace all’uomo mercato della ‘Vecchia Signora’ fin dai tempi di Cagliari. Barella è stato seguito da Paratici prima del trasferimento a Milano, con l’Inter che ha battuta oltre alla Juve la concorrenza soprattutto della Roma e di alcuni club inglesi.

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Calciomercato Juve, gli obiettivi in casa Inter: Icardi pupillo di Paratici, il blitz per Lukaku

Lukaku

Barella adesso non è nei pensieri dei campioni d’Italia, così come non lo è più Milan Skriniar, più volte accostato ai bianconeri in passato. La Juventus monitorava il difensore slovacco per il ricambio generazionale nel reparto arretrato, prima di puntare su de Ligt e Demiral. Skriniar adesso ha una valutazione di 50 milioni di euro e il suo destino potrebbe essere in Premier League in caso di addio all’Inter. A proposito di Premier, anche la Juve aveva monitorato da vicino la situazione di Eriksen nei mesi antecedenti al passaggio in nerazzurro. Il danese era in scadenza con il Tottenham e rappresentava una ghiotta occasione per tante big, tra cui figuravano anche i bianconeri. La dirigenza della Continassa decise poi di non affondare il colpo, con Eriksen che approdò all’Inter nella sua finora deludente parentesi a Milano.

Negli ultimi anni l’obiettivo più caldo in casa Inter da parte della Juventus è stato sicuramente Mauro Icardi, da tempi non sospetti sul ‘pizzino’ degli acquisti di Paratici. A più riprese il CFO campione d’Italia si è avvicinato al bomber albiceleste, senza mai riuscire però nell’intento di strapparlo all’Inter. L’unica via sarebbe stata un ipotetico scambio con Dybala proposto (anche come sorta di provocazione) dall’ex gemello Marotta, ma declinato dal dirigente piacentino. Icardi, che ha scatenato i social con un like sulla foto dei festeggiamenti bianconeri dopo la gara di Coppa Italia, l’ultima estate è stato riscattato per 50 milioni (più 8 di bonus) dal Paris Saint-Germain, con la pista Juve che si è notevolmente raffreddata negli ultimi tempi.

Da un goleador ad un altro, protagonista in negativo martedì sera nello 0-0 dell’Allianz Stadium. Stiamo parlando di Romelu Lukaku, ancora a secco davanti alla ‘Vecchia Signora’, ma nei pensieri della Juventus nell’estate 2019. Paratici con un vero e proprio blitz aveva praticamente strappato il belga all’Inter, trovando una base d’intesa con il Manchester United per lo scambio con Dybala. Operazione poi saltata per il mancato accordo sul contratto e il no del fantasiata numero 10 ai ‘Red Devils’. L’Inter così ritornò prepotentemente in corsa per Lukaku, con Suning che regalò il colosso classe ’93 a Conte per circa 75 milioni di euro. Affari saltati e sogni di mercato nella rivalità tra le due grandi del calcio italiano: retroscena, sorprese e polemiche non mancano neanche nel Derby d’Italia del calciomercato.

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