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Conferenza stampa Pirlo: «Col Crotone gara importante. Dybala ancora out» – VIDEO
Conferenza stampa Pirlo: appuntamento alla vigilia di Juve Crotone. Il tecnico bianconero presenta la sfida dell’Allianz Stadium
Dopo la sconfitta in Champions League contro il Porto, la Juventus cerca l’immediato riscatto in Serie A, in occasione della sfida dell’Allianz Stadium contro il Crotone ultimo in classifica. Andrea Pirlo presenta il match in conferenza stampa nella domenica di vigilia alle ore 14.00.
SFIDA – «È una sfida importante per continuare la lotta allo scudetto. Sarà una partita difficile, il Crotone non sta passando un ottimo periodo ma gioca bene a calcio e lo ha dimostrato, nonostante i risultati. Ha sempre mantenuto la propria filosofia, cercando di imporre il gioco nonostante le difficoltà. Sta facendo vedere cose interessanti».
FORMAZIONE – «Buffon partirà titolare. Dybala non è ancora disponibile, ha male al ginocchio, invece di migliorare le cose rimangono tali. Il problema persiste. Ramsey è disponibile, adesso valuteremo se farlo giocare dal 1′ e in quale posizione».
BENTANCUR – «Sta meglio. Ha avuto un problemino durante la settimana però penso sia recuperabile per domani. È deluso per quello che è successo col Porto, capita di sbagliare ma bisogna andare avanti e prendersi le proprie responsabilità. Bisogna insistere anche perché abbiamo ancora 90 minuti da giocare. Anche se si sbaglia un passaggio bisogna andare avanti».
FINALIZZAZIONE – «Dipende molto dalle circostanze, a volte si arriva in quella zona e si cerca il passaggio, a volte si calcia. Tante volte i centrocampisti cercano l’ultimo passaggio».
PLAY – «La mancanza di Arthur si sente. È l’unico con caratteristiche diverse. Possiamo provare più soluzioni: Ramsey, Bentancur, Fagioli… Abbiamo giocatori con diverse caratteristiche che possono adattarsi. Cercheremo la soluzione migliore per domani».
MESSAGGIO ALLA SQUADRA – «Col presidente ci parliamo sempre. Ad Oporto era con noi e ne abbiamo parlato anche subito dopo. Non è intervenuto in questa settimana, non ce n’era bisogno. Sapevamo di aver fatto una brutta gara, non avevamo bisogno di uno scossone. Non siamo stati da Juventus, cerchiamo di ripartire. A Napoli non abbiamo fatto una brutta gara, abbiamo preso un gol senza aver mai ricevuto tiri in porta. Ad Oporto potevamo fare molto di più».
PORTO – «Avevo alzato la voce a fine primo tempo, non mi era piaciuto come avevamo gestito la gara. Quando siamo rientrati non abbiamo avuto modo di prendere in mano la gara, 10 secondi di blackout ci sono costati il secondo gol. Non c’è bisogno di alzare la voce quando sai di aver fatto male. Quando perdi un ottavo in questo modo hai già grande rammarico».
KULUSEVSKI – «Sta meglio. Era un po’ raffreddato. È dispiaciuto per la gara col Porto, non ha trovato la posizione. Ha rivisto la partita e mi ha ripetuto che non era riuscito ad avere la giusta energia e a trovare la posizione. Sta facendo una buona stagione, è al primo anno in una grande squadra e capita un po’ di nervosismo. Ha 20 anni, avrà tempo di rifarsi».
ARTHUR – «Va valutato giorno dopo giorno. Ha questo problema che non può avere tempi di recupero effettivi. Ha questo dolore, speriamo che con le cure che sta facendo possa rientrare. McKennie ha dolore, ma è una roccia e cerca di stringere i denti perché siamo contati».
PREOCCUPAZIONI – «Venivamo da 11 vittorie su 13 partite, non sono preoccupato, era normale che prima o poi ci sarebbe stata una falsa partita. Purtroppo c’è stata in un momento decisivo causata dalle tante partite. Quando giochi 15 partite in 40 giorni normale che ci siano tanti infortuni e poca lucidità. Sapevamo che sarebbe stata una stagione intensa».
PUNIZIONI – «I gol su punizione fanno comodo, i calci piazzati sono quei dettagli che ti fanno vincere le partite contro squadre che si chiudono. Ronaldo sta cercando di migliorare il tiro, è più sereno e sicuro che arriverà il gol».
DERBY – «Finisco la conferenza e vado alla Continassa a vederlo. È una partita bella e importante, siamo in lotta con loro per arrivare fino in fondo. Se capita un pareggio, meglio per noi».
MORATA – «Sta meglio. Ha avuto un virus intestinale, non era al 100 percento da un po’ di giorni. Ieri e oggi sta meglio, speriamo possa essere a disposizione».
FAGIOLI E DRAGUSIN – «Possono tornare utili. Se ci sarà bisogno potranno giocare dall’inizio».
INTER – «Non so se sia più attrezzata. Chi lotta per lo scudetto ha squadre attrezzate. La cosa che hanno in più è che non giocano le coppe».