Juventus U23
Under 23, ritorno al futuro per Zauli. E tre punti che sanno di Juve
Rete costruita da Miretti (2003) per Da Graca (2002), esordio tra i pro per Verduci: Zauli non poteva sognare ritorno alle radici migliore
Quando si dice che lì è cominciato tutto. Lamberto Zauli era appena un ragazzino quando cominciò a calciare la palla, ad accarezzarla a suo modo. A due passi da casa, proprio lì dove oggi è tornato per la prima da avversario, da allenatore della Juventus Under 23.
«Non vedo l’ora che succeda, sono cresciuto nel campetto a cinquanta metri dallo stadio» aveva confidato Zauli qualche giorno fa. Il giorno è arrivato e per lui si è anche concluso nel migliore dei modi: con un successo al fotofinish ma più che meritato.
A regalargli i tre punti Marco Da Graca, alla sua prima rete tra i professionisti, su assist di Fabio Miretti: la palla del centrocampista classe 2003 per l’attaccante classe 2002 che trasforma, quantomeno ad oggi, è l’istantanea più significativa del progetto della Seconda Squadra bianconera in Serie C.
C’è di più. La giornata è speciale anche per Giuseppe Verduci, laterale mancino 2002 all’esordio tra i professionisti: soddisfazione non da poco per un ragazzo che solo un paio di mesi fa è tornato in campo dopo un lungo infortunio, e che nel frattempo ha dimostrato una grande forza mentale.
Al di là dei singoli, l’aspetto più importante della tappa a Grossetto della Juventus U23 resta pur sempre la crescita dei giovani. Esclusi gli Over, gli otto giovani che hanno cominciato il match avevano una media d’età di 21 anni (2000), venti (2001) quelli che hanno concluso la gara: e non c’è alcun legame con il vantaggio acquisito (a cinque minuti dal termine). Anzi.
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