Juventus Women
Juventus Women, il progetto è la Champions: col Sassuolo il pass?
Juventus Women, il progetto è la Champions: col Sassuolo il pass? In caso di vittoria bianconere aritmeticamente in Europa
La Juventus Women, da oltre tre anni a questa parte dominatrice in campo nazionale, sta elaborando il suo progetto Champions da un punto di vista sia pratico sia attitudinale. Si parte dall’aspetto pratico: le bianconere sono ormai a un passo dalla qualificazione alla prossima Women’s Champions League. Il pass aritmetico potrebbe arrivare, in caso di vittoria, già domenica contro il Sassuolo, con ben quattro turni di anticipo. Molto meglio per la squadra di Rita Guarino sarebbe però accedere alla prossima Champions da campionesse d’Italia: questo alla luce della nuova formula del torneo che vuole due turni di spareggi prima della fase a gironi, vero obiettivo per la prossima stagione. La Juve non ha il ranking necessario per accedere subito ai raggruppamenti, ma può semplificarsi la strada seguendo il percorso “Campioni“, invece di quello “Piazzate” nei turni preliminari. «Sicuramente sarà un percorso che contempla dei gironi, quindi sei gare garantite danno una maggiore appetibilità sia a livello commerciale e sia di media. D’altra parte è pur vero che ci sono due turni da superare: noi non abbiamo un ranking che ci permette di evitarli, quindi la fase a gironi diventa l’obiettivo cruciale nella crescita», ha spiegato a Juventus TV Stefano Braghin, Head of Juventus Women.
Una crescita, quella di cui parla Braghin, che deve essere prima di tutto attitudinale e quindi propositiva. «Bisogna assumere una dimensione europea. Invece di continuare a parlare del gap che è molto grande, bisogna concentrarsi sui nostri punti di forza e fare in modo che siano gli altri a preoccuparsi di noi», è la ricetta proposta dal dirigente bianconero. Di monito sarà sicuramente l’esperienza accumulata quest’anno con il Lione. La pluricampionesse francesi, decisamente più forti della squadra bianconera, hanno faticato enormemente nell’andata dei sedicesimi di finale, in un match in cui la Juventus Women non si era risparmiata da un punto di vista offensivo. L’atteggiamento troppo guardingo della gara di ritorno aveva obbligato le bianconere, al contrario, a una partita di eccessiva sofferenza. Il progetto Champions passa anche dal coraggio.