Hanno Detto
Pirlo a Dazn: «Non era facile per tutte le cose che sono successe»
Pirlo a Dazn: le dichiarazioni post Juve Parma. Le parole dell’allenatore bianconero dopo il match di Serie A
Andrea Pirlo ha parlato a Dazn dopo Juve Parma.
PARTITA – «l primo nostro avversario è la nostra testa, non siamo partiti con l’atteggiamento giusto ma ci stava dopo tante cose accadute negli ultimi giorni, compresa la sconfitta di Bergamo. Non c’erano le condizioni ideali per approcciare la sfida col Parma con la giusta energia mentale. Ma alla fine siamo rimasti in campo con la giusta concentrazione, poiché la vittoria era fondamentale per il nostro cammino. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, distanze tra i reparti più vicine, più movimento tra le linee, gioco più fluido… una buona gara! E la cosa più importante erano i 3 punti».
RONALDO IN BARRIERA – «Capita, purtroppo è capitato anche stasera. Non dovrebbe ma può capitare. Pensiamo alla prestazione, possiamo parlare di altro».
DYBALA – «È un giocatore imprevedibile, molto bravo tra le linee. Nel primo tempo rimaneva troppo distante dalle linee di passaggio in fase di costruzione, quindi il gioco era troppo lento e prevedibile. Per la ripresa gli ho chiesto di accentrarsi di più e cercare la giusta posizione, allargandosi magari per allargare il campo e far venire dentro Cuadrado. Poi abbiamo avanzato Danilo, costruendo con due giocatori anziché tre, così abbiamo aperto spazi e trovato filtranti per i giocatori tra le linee».
MANCANZA DYBALA – «È mancato perché è un giocatore importante, con qualità diverse. Lo conosciamo da anni. Più va in là con i minuti più migliora, come è avvenuto stasera. Ha preso consapevolezza e ha fatto una grande partita. Ora avrà più gamba per le prossime partite»
ERRORI SEMPLICI – «Eravamo posizionati male, eravamo troppo lontani per sviluppare un gioco corale. Quando ricevevano dovevano cercare compagni troppo lontani. I centrocampisti posizionati spalle alla porta e questo permetteva solo lo scarico, incidendo sulla costruzione di gioco».
BUFFON – «Gigi lo conosco da quando avevo 16 anni, abbiamo iniziato insieme in Under 18. Siamo ancora insieme dopo più di 20 anni. È una persona straordinaria che ci porta energie».
PALLE INATTIVE – «Oggi abbiamo subito un po’ troppo sui calci piazzati. Non è da noi perché ci siamo sempre comportati bene. Vuol dire che non eravamo concentrati in marcatura al 100%. Non possiamo permettercelo in futuro perché arrivano partite importanti»